Noleggio auto: crescono i privati e l’elettrificazione
Rispetto al 2014 - anno simile al 2021 nelle vendite auto - il noleggio a lungo termine è cresciuto del 62%. In particolare, i dati dell'ultimo trimestre 2021 mostrano come sia cresciuta la quota di noleggio ai privati (15,5%) e di propensione al noleggio di auto elettriche e plug-in.
In questo articolo
Il canale del noleggio si conferma il migliore nel gestire la crisi del mercato dell’auto in Italia, fermo sui livelli del 2014, a 1,4 milioni di auto. Nel 2021 i volumi del noleggio a lungo termine, infatti, sono cresciuti del 20%, con oltre 2 punti di quota (dati UNRAE).
LA CRESCITA DEL NOLEGGIO AUTO
Il noleggio auto a lungo termine sale al 17,4% delle preferenze, grazie ad un incremento di 1/4 dei volumi, grazie alla crescente diffusione di questa modalità di utilizzo da parte delle aziende e sempre più dei privati.
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Si tratta di 253.575 immatricolazioni, quasi equamente distribuite fra le società di noleggio captive e le top multimarca:
- top 122.999
- captive 120.893
- altre 9.683
Per fare un confronto storico: nel 2014, con volumi simili di immatricolato auto (1,3 milioni), il noleggio a lungo termine immatricolava 158.251 auto, cioè il 62% in meno di oggi.
IL BOOM DEI PRIVATI
Secondo dati UNRAE, nell’ultimo trimestre 2021 il 15,5% dei contratti di noleggio a lungo termine (circa 21.000) è stato destinato ad un utilizzatore privato (persone fisiche e privati possessori di Partita IVA quali imprese individuali, professionisti, agenti di commercio, ecc.)
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Sono sempre di più infatti gli utilizzatori privati che scelgono di prendere un’auto a noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto in proprietà, preferendo un canone fisso mensile che ingloba anche le principali spese di gestione.
In particolare, sono calate le immatricolazioni ai privati nella fascia dei giovani maturi (30-45 anni), presumibilmente la più propensa a considerare il noleggio come alternativa alla proprietà dell’auto.
UNA FORMULA ADATTA ALL’ELETTRICO
In particolare, Plug-in ed elettriche coprono il 9,6% e il 7,8% delle preferenze dei noleggiatori privati (la quota di mercato nel complesso è del 4,6 per le elettriche e 4,7 per le plug-in) segno che la modalità del noleggio a lungo si presta bene alle nuove motorizzazioni soggette a rapida evoluzione.
Il noleggio è quindi una modalità che ben si adatta ai veicoli alla spina, le cui crescite nel 2021 superano le 136.000 immatricolazioni (+127.5% sull’anno precedente), andando a coprire il 9,4% delle preferenze degli automobilisti.
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Sul fronte delle nuove motorizzazioni da segnalare che i privati hanno acquistato oltre il 50% delle vetture BEV immatricolate nel 2021, seguiti dal noleggio a lungo termine con il 25,2%. Nell’ambito delle plug-in vince il noleggio a lungo termine con il 43,2% degli acquisti, seguito dai privati al 33,8%.
Questo perché il noleggio permette di non curarsi di obsolescenza tecnologica o degradazione delle batterie, rimanendo sempre al passo con le novità di mercato.
MA SI POTREBBE FARE DI PIÙ
Nonostante la costante crescita del noleggio, l’Italia continua a registrare la quota più bassa di domanda business rispetto ai mercati principali europei.
Immatricolato (2021) | Immatricolazioni business (%) | Immatricolazioni privato (%) | |
Germania | 2,6 milioni | 65.4% | 34,6% |
Uk | 1,6 milioni | 51.3% | 48,7% |
Francia | 1,6 milioni | 56,9% | 43,1% |
Spagna | 0,8 milioni | 56,6% | 43,4% |
Italia | 1,4 milioni | 37,5% | 62,5% |
Infatti, resta penalizzante il trattamento fiscale delle autovetture aziendali in Italia a maggior ragione nel confronto con gli altri Major Markets. Germania, Uk e Spagna, ad esempio, hanno una deducibilità illimitata dell’auto aziendale. La quota ammortizzabile è al 100% in tutti i Paesi citati tranne l’Italia (al 20%).
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