Il 2023 del noleggio: un anno da ricordare per il NLT

Nonostante il -20,59%, che attenua ulteriormente il dato positivo di fine anno, il NLT rimane comunque sopra alla media: +22,16%. Il breve termine conferma un tasso di crescita buono, ma non eccezionale: 2.882 immatricolazioni, 510 in più dello stesso mese dello scorso anno (+21,5%).
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Per il noleggio a lungo termine il 2023 sarà un’annata da ricordare: da gennaio a dicembre ha fatto registrare un incremento del 22,16% con quasi 380.000 immatricolazioni complessive, sfiorando un incremento di circa 70.000 unità. Certo, a dicembre la flessione del noleggio a lungo termine è piuttosto gravosa, con 24.492 nuove targhe contro le 30.841 di dicembre 2022 (-20,59%). A contrario del breve termine, con un tasso di crescita buono, ma non eccezionale: 2.882 immatricolazioni, 510 in più dello stesso mese dello scorso anno (+21,5%).
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Noleggio auto, a dicembre 2023 -20,59% per il NLT
Come netto la flessione di dicembre (-20,59%) del NLT attenua ulteriormente il dato positivo di fine anno, che rimane comunque sopra alla media: +22,16%, un risultato che è stato ottenuto soltanto grazie all’eccellente prima parte dell’anno e che è andato via via a contrarsi negli ultimi mesi
Il +21,5% fatto registrare dal noleggio a breve termine a dicembre è scarsamente significativo perché l’ultimo mese dell’anno non è per tradizione un periodo di inflottamento rilevante: la market share di dicembre del NBT è stata infatti soltanto del 2,58% a fronte di una media annua del 4,16%, comunque ben lontana dalle performance degli anni migliori. Nel 2023 i rent-a-car hanno targato oltre 65.000 Passenger Cars (+32,4%).
LCV
Tra i veicoli commerciali leggeri, è proseguita la rincorsa al consolidamento della crescita delle immatricolazioni nel secondo semestre, mai stati inferiori a +30%. Il saldo del cumulato annuale è di +23,36% (la prima parte dell’anno decisamente meno brillante) grazie soprattutto ai due canali del noleggio: il long rent ha chiuso il 2023 con un +33,56%, lo short rent addirittura a +62,72%.
Le auto che sono piaciute al noleggio a dicembre 2023
Nel noleggio a lungo termine, i brand che ricorrono in maniera massiva a questo canale sono: Alfa Romeo (50,1%, in aumento mese dopo mese, ormai oltre una immatricolazione su due è di NLT ed è diventato il costruttore con la maggior quota di long rent), Skoda (43,5%), Audi (43,1%), BMW (36,8%) e Peugeot (34,5%).Il long rent in Italia è ormai il secondo canale di distribuzione per importanza: ha raggiunto il 24%.
Il noleggio a breve termine è invece molto utilizzato da MG, che ha immatricolato da gennaio a dicembre ai rent-a-car il 14,2% del suo mix di vendita: è una mossa del marketing per diffondere la visibilità di una marca che da poco si è affacciata sul mercato. Molte marche del Gruppo Stellantis alimentano la quota media complessiva di mercato ricorrendo al noleggio a breve termine: Lancia (9,8%), Citroen (9%), Peugeot (9%), Opel (7%) e Fiat (6,5%). Per tutte, però, il ricorso alle immatricolazioni dei rent-a-car è in leggera flessione. Notevole anche la quota di NBT di Skoda: 7,4%. Quest’anno la market share del NBT sfiora il 5% del mercato.
Come andrà il 2024, il forecast Dataforce
Non sarà un anno da ricordare nemmeno il 2024 per il noleggio a breve termine: con sole 73.000 nuove targhe mostrerà un decremento del 3%. Infine le auto-immatricolazioni, che saliranno ancora fino a raggiungere quota 165.000 unità (+3,1%): un progresso quasi in linea con l’andamento del mercato. In ambito LCV, la chiusura quest’anno è prevista a 195.000 nuove targhe, quasi 8.000 in più rispetto al 2023 (+4,2%). Anche quest’anno in gran spolvero il noleggio: +7,9% per il lungo termine, + 10% per il breve termine.
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