Il design della metamorfosi di Alfa Romeo Tonale
Sportività, piacere di guida, tecnologia sono tutti elementi che ritroviamo in Alfa Romeo Tonale, che nel 2022 riprende gli elementi storici dagli anni ’60 e ’90 e li fa suoi, dosandoli e interpretandoli in modo differente, proiettata verso il futuro.
In questo articolo
- L'INTERVISTA AI DESIGNER DI ALFA ROMEO TONALE
- FM: Quali sono gli elementi distintivi di questo nuovo design?
- FM: Elementi storici vivi ancora oggi, quindi. Ma qual è stata la loro evoluzione?
- FM: Gli interni richiamano il mondo delle corse, come si combinano sportività e tecnologia che ci si aspetta da un veicolo premium?
L’8 febbraio 2022 è finalmente arrivata Tonale che ha segnato la metamorfosi riguardo all’estetica di Alfa Romeo. Divisa tra una nuova estetica e la celebrazione delle icone del passato, nata dal lavoro di un team che ha studiato e rielaborato alcune delle più belle auto del Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
Abbiamo parlato con Alessandro Maccolini, Design Project Responsible, e Alexandros Liokis, Lead Exterior Designer.
L’INTERVISTA AI DESIGNER DI ALFA ROMEO TONALE
FM: Quali sono gli elementi distintivi di questo nuovo design?
Alessandro Maccolini: Prima di tutto, bisogna capire un po’ qual è stato il percorso di avvicinamento a questa vettura. Tonale, ovviamente, è un nuovo SUV ibrido. Entriamo ufficialmente in questa categoria come Alfa Romeo e lo facciamo dovendo rispettare dei canoni, degli elementi e delle caratteristiche che fanno parte del nostro DNA, sia storico sia di brand sia culturale.
La sportività, il piacere di guida, sono tutti elementi che dobbiamo ritrovare all’interno dell’automobile. Tonale nel 2022 prendete gli elementi dagli anni ’60, dagli anni ’90 e li fa suoi, dosandoli e interpretandoli in modo differente, si proietta verso il futuro.
FM: Elementi storici vivi ancora oggi, quindi. Ma qual è stata la loro evoluzione?
Alexandros Liokis: Idea principale è la semplicità e la sensualità dell’oggetto. Quindi abbiamo usato pochi segni, poche linee per dare un messaggio ben chiaro, facile da leggere, senza interruzioni.
La linea che più viene enfatizzata è quella che chiamiamo la GT Line, che prende il nome dalla classica Giulia GT degli anni ’60: definisce tutta la fiancata con un gesto veloce.
Tanti, tanti richiami al passato, perché anche lo scudetto si capisca subito che si tratta di un’Alfa Romeo. I tre elementi dell’illuminazione che fanno anche la firma, l’ispirazione all’Alfa Zeta, all’Alfa Romeo Giulietta, la Brera. Abbiamo questi elementi, cucinati insieme in un modo diverso, con una velocità diversa.
Tonale non è stata disegnata per urlare elettrico o ibrido. È stata disegnata, come ho detto all’inizio, con l’idea della semplicità, dell’eleganza e ovviamente della sportività.
FM: Gli interni richiamano il mondo delle corse, come si combinano sportività e tecnologia che ci si aspetta da un veicolo premium?
Alessandro Maccolini: Questo è spiegabile molto facilmente descrivendo la vettura. Se tu sei seduta su una GT, i tuoi occhi guardano il volante, i tuoi occhi guardano il cruscotto. Chiudi gli occhi, ti siedi su Tonale, li riapri. Vedrai lo stesso mondo, vedrai lo stesso volante, vedrai le palette in alluminio, un cruscotto che ti dà perfettamente le informazioni che sono necessarie.
Il cluster, quello che noi chiamiamo display, a disposizione del guidatore, è riconfigurabile e ci offre un’incredibile varietà di informazioni. Ci permette di essere nel futuro come grafica, come display e come tipologie di informazione, ma che al tempo stesso ci riporta indietro. se vogliamo, schiacciando un pulsante facendo apparire il contagiri d’epoca.
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