Prevenire è meglio che curare, la diagnosi predittiva di Program
Sicurezza del driver, efficienza dei veicoli e operatività ininterrotta: tutti i vantaggi offerti dalla diagnosi predittiva alle flotte aziendali. Ne abbiamo parlato con Riccardo Pierinelli di Program Autonoleggio.
In questo articolo
L’analisi descrittiva individua il problema, l’analisi diagnostica accerta le cause del problema, l’analisi predittiva indica cosa potrebbe succedere e come intervenire per evitare un potenziale problema. È, insomma, un nuovo tipo di approccio alle criticità, che intende essere proattivo anziché reattivo. Perché la sicurezza è una questione pratica, che richiede azioni pragmatiche.
«Di sicurezza si parla tanto, noi stiamo cercando di fare qualcosa di concreto», così Riccardo Pierinelli, responsabile ufficio servizi post-vendita di Program Autonoleggio, inizia il nostro confronto sulla diagnosi predittiva.
Quali sono i vantaggi della diagnosi predittiva per le flotte?
I vantaggi riguardano, in primis, la sicurezza degli utilizzatori dei veicoli, che resta la nostra priorità. Vi sono poi benefici in termini di cost saving, ottenuti evitando fermi tecnici che creano disagi ai driver e spese impreviste alle società di noleggio. Infine, la diagnosi predittiva porta benefici concreti sulla produttività, ancora di più nel contesto attuale. In un momento in cui c’è carenza della disponibilità di ricambi, anche un guasto banale può sfociare in un fermo tecnico prolungato. Ecco perché, in questo momento di difficoltà nell’approvvigionamento di ricambi, assumere un approccio predittivo ed evitare guasti e imprevisti è ancora più importante.
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I vantaggi sono evidenti, ma forse non ancora così noti alle aziende. Qual è, in questo senso, il ruolo delle società di noleggio?
Il noleggiatore ha sempre assunto un ruolo di pioniere, innovatore, di anticipatore del cambiamento. Lo era vent’anni fa, quando si rivolgeva a una clientela prevalentemente corporate; lo è ancor di più oggi, con la platea di potenziali clienti notevolmente ampliata. Il noleggiatore può farsi portavoce di una nuova cultura, che faccia comprendere l’importanza della telematica e dell’analisi dei dati che questa può mettere a disposizione.
Qualche case history concreta?
Abbiamo avviato un progetto pilot di diagnosi predittiva sul 10% della nostra flotta circolante, coinvolgendo sia il nostro partner di telematica che il nostro partner specializzato nella risoluzione di guasti gravi. I dati non mancano, serve la capacità di leggerli, interpretarli, decodificarli e individuare le priorità di azione. In questi primi mesi di pilot, ad esempio, abbiamo ricevuto numerosi alert relativi alla degradazione dell’olio motore, che ci hanno permesso di intervenire tempestivamente, verificare l’effettiva qualità dell’olio e sostituirlo, evitando così potenziali guasti gravi al motore.
Sul fronte della sicurezza, principale obiettivo della diagnosi predittiva, riportiamo il caso di un nostro cliente il cui veicolo si è improvvisamente arrestato, fortunatamente mentre viaggiava a velocità ridotta, a causa di un inatteso blocco al sistema frenante. Se il mezzo fosse stato nel pool di veicoli oggetto di monitoraggio, avremmo potuto individuare in tempo reale la criticità e intervenire di conseguenza. Questo episodio ha dimostrato quanto sia importante investire tempo e risorse in questo progetto ed estenderlo all’intera nostra flotta circolante.
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