Cosa si intende per e-fuel e quali sono
Immettono nell'aria la stessa quantità di CO2 che hanno usato per essere prodotti, e per questo sono considerati carbon neutral: sono gli e-fuel, i carburanti sintetici con cui la Germania, l'Italia e il Giappone vorrebbero salvare l'auto tradizionale
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E-KEROSENE
Ancora in Germania si concentra lo sviluppo del kerosene sintetico, perché a Wertle/Emsland nel 2021 è stato aperto il primo impianto industriale del mondo per la produzione di e-kerosene, gestito da Atmosfair, organizzazione per la protezione del clima.
Sito al confine con i Paesi Bassi, l’impianto sfrutta acqua ed elettricità dei quattro parchi eolici circostanti per la produzione di idrogeno, che combinato all’anidride carbonica darà vita al “petrolio sintetico” e alla sua raffinazione in kerosene sintetico.
Secondo le dichiarazioni ufficiali, la combustione del kerosene sintetico rilascia nell’atmosfera solo tanta CO2 quanta ne è stata tolta in precedenza per produrre il carburante, processo che così viene definito a impatto 0.
Lufthansa, partner del progetto, è uno dei primi clienti ad aver acquisito il kerosene sintetico, e le compagnie del suo gruppo hanno già fatto uso di alti carburanti alternativi, come il bio-kerosene prodotto da scarti agricoli o olii da cucina esausti. L’obiettivo è quindi ridurre le emissioni dell’aviazione, ovviando però al problema dell’elettrico che sugli aerei è ben più evidente rispetto alle automobili.
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