EasyPark: come funziona l’app per pagare il parcheggio
Guida all’uso di EasyPark, tra le app più popolari ed efficienti per pagare il parcheggio, in Italia e all’estero, direttamente dal proprio smartphone, senza il bisogno di recarsi alla colonnina del parchimetro.
In questo articolo
Se il parchimetro non accetta bancomat ma tu non hai contanti, la multa te la prendi ugualmente. Lo stesso accade se il parchimetro è fuori uso. La sosta sulle strisce blu va sempre pagata, ma a volte farlo, nonostante la buona volontà, è a dir poco scomodo.
EasyPark è l’applicazione nata per risolvere il problema. Piattaforma digitale a portata di smartphone tramite la quale è possibile gestire la sosta ed effettuare il pagamento online, pagando solo il tempo effettivamente trascorso al parcheggio. Ecco come funziona.
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EASYPARK, GUIDA ALL’USO
Che cos’è EasyPark
EasyPark è l’app per il pagamento e la gestione del parcheggio. Popolare perché al suo interno, anche nella versione di base gratuita, offre la possibilità di:
- trovare l’area di sosta più vicina, intesa come strisce blu o parcheggi privati convenzionati
- iniziare e terminare la sosta e, all’occorrenza, prolungarla da remoto
- pagare il parcheggio
EasyPark è attiva in Italia – con una copertura di quasi 400 comuni, in altrettante città in Europa e in Nord America. Disponibile su iOS e Android è scaricabile gratuitamente.
Iscriversi a EasyPark
Una volta scaricata l’app, per iscriversi sarà necessario inserire il proprio numero di telefono, registrare uno o più veicoli inserendone il numero di targa e, infine, registrare un metodo di pagamento valido, tra bancomat, carta di credito, carta prepagata o PayPal.
Infine, sarà necessario inserire i dati di fatturazione, dunque:
- nome e cognome
- codice fiscale
- indirizzo di residenza
- indirizzo email
L’account aziendale
EasyPark dispone anche di servizi specifici per le aziende, attivabili tramite la pagina Business. L’offerta dedicata all’azienda propone due piani di abbonamento:
- Pro, a 3,99€ al mese per utente + 0,30€ di commissione a sosta + 19,90€ di registrazione
- Premium, a 5,99€ al mese per utente + 19,90€ di registrazione
Il piano aziendale invia direttamente al gestore le fatture elettroniche relative a ogni sosta, che possono essere integrate nella rata del leasing relativa al veicolo utilizzato. È possibile, inoltre, per gestire le auto in fringe benefit, limitare le soste all’orario lavorativo e ai soli veicoli selezionati.
Quanto costa EasyPark
I clienti privati possono usufruire di EasyPark con due possibili soluzioni:
- EasyPark Large, che consente la sosta illimitata al costo di un canone fisso di 2,99€ al mese
- EasyPark Small, dove si paga a consumo, di volta in volta, il solo costo delle singole soste, con delle commissioni che, a seconda dei comuni, spaziano dai 0,19€ ai 0,39€ o a un importo pari al 15% della sosta. In alcuni comuni la commissione non è prevista.
Nei parcheggi sotterranei o nei garage la commissione è sempre pari al 15% del costo della sosta fino a un massimo di 1,90€.
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Come usare EasyPark
L’utilizzo dell’app è molto semplice. Una volta trovato parcheggio, dopo previa attivazione del servizio di geolocalizzazione, basterà aprire l’app per essere riconosciuti all’interno dell’area di sosta. A questo punto basta schiacciare il tasto P, selezionare il veicolo utilizzato in caso se ne siano registrati più di uno, ruotare le lancette fino all’ora desiderata e selezionare inizia sosta.
In corso d’opera è possibile sia prolungare il tempo di sosta che diminuirlo, muovendosi sempre sulle lancette. Quando si vuole porre fine alla sosta, basta selezionare l’opzione omonima. L’app invia un promemoria a 15 minuti dal termine dell’orario programmato per la fine della sosta. Il pagamento si adeguerà in automatico alle eventuali modifiche.
Servizi Extra
Nella scheda dell’app Servizi Extra è possibile attivare alcuni servizi aggiuntivi:
- sms di promemoria di fine sosta (0,10€ a messaggio)
- report via mail delle soste della giornata (0,20€ a email)
- sms di conferma di fine sosta (gratuito)
L’adesivo di contrassegno
Per far sapere agli ausiliari del traffico che stiamo utilizzando EasyPark è necessario apporre sul parabrezza il contrassegno dell’app. Scaricabile a questo link o, in alternativa, è possibile riceverlo via email nella sezione Richiedi Contrassegno delle Impostazioni dell’app. Se ci si è dimenticati di stampare o portare con sé il contrassegno è possibile apporre un foglietto sul cruscotto segnalando l’utilizzo di EasyPark.
VAL LA PENA PAGARE I COSTI DI EASYPARK?
Come abbiamo visto, EasyPark è un servizio all’apparenza gratuito (a meno che non si scelga volontariamente l’iscrizione all’abbonamento Premium) ma che comporta, tuttavia, un costo di commissione su ogni singola sosta – tranne nei comuni in cui questa non è prevista.
C’è da chiedersi, a questo punto, se la comodità dell’applicazione valga i costi in più. Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Quel che è certo è che, specie per chi è spesso in ritardo o per coloro che non sono soliti portare con sé contanti – EasyPark è un’app salvavita: parcheggi subito senza perder tempo a cercare il parchimetro o, ancor di più, a prelevare o cambiare le banconote.
A livello puramente economico, il vantaggio può comunque esserci. Il discorso non vale per chi, ad esempio, parcheggia ogni giorno fuori dall’ufficio certo di non sforare l’orario di lavoro. Mentre, chi parcheggia senza esser certo di lasciare l’auto in sosta un’ora o due, con EasyPark avrà la certezza di non sprecare neppure un euro in caso di arrivo anticipato e pagare solo il tempo effettivamente utilizzato.
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