SURVEY LA CARICA DEI 102 | Come elettrificare la flotta? Il ruolo fondamentale della telematica

I tool telematici sono un alleato importante per l'elettrificazione della flotta e i Fleet Manager stanno assumendo sempre più questa consapevolezza: è quanto emerge dalla nostra survey "La carica dei 102".
In questo articolo
Elettrificare la flotta non è una pratica immediata: serve tempo, ma soprattutto occorre usufruire della giusta consulenza da parte dei provider e degli strumenti giusti.
Ovvero, software di vario genere, dashboard e altre soluzioni tecnologiche che consentano di analizzare puntualmente lo status del parco auto, per studiare caratteristiche, chilometraggi e tipologie di spostamenti e, di conseguenza, trovare il giusto mix di alimentazioni. Come abbiamo visto nella nostra survey sulla telematica di giugno 2020, la scatola nera diventa una preziosa alleata in questo campo.
TELEMATICA E ELETTRIFICAZIONE DELLA FLOTTA: LA NOSTRA SURVEY
Il ruolo delle dashboard
I Fleet Manager che abbiamo intervistato per la nostra survey La carica dei 102 ne sono consapevoli, anche se siamo ancora agli albori: è comunque significativo che 44 intervistati su 102 abbiano già adottato dashboard o altri strumenti per elaborare i dati. Chi non lo ha fatto è perché o gestisce una flotta di dimensioni contenute, oppure utilizza metodi più tradizionali (survey tra i driver, controllo dei rifornimenti attraverso le fuel card, monitoraggio periodico dei km, ecc), magari perché, per policy, non può accedere alle rilevazioni telematiche.
Le dashboard e le altre soluzioni in questione sono, in 25 casi sui 44 totali, soluzioni esterne fornite dal noleggiatore, oppure da un provider di telematica, di mobilità o di energia, per il resto soluzioni sviluppate internamente. Solo una piccola parte dei Fleet Manager che non utilizza ancora questi strumenti dichiara l’intenzione di adottarli nei prossimi 12 mesi, ma qui, certamente, pesa la situazione attuale legata alla pandemia, che spinge a rinviare molte delle decisioni che comportano costi aggiuntivi.
La soddisfazione dei Fleet Manager
Comunque, chi utilizza i tool è decisamente soddisfatto: innanzitutto ha consapevolezza dei vantaggi, che sono, in particolare, la semplificazione della gestione, la riduzione dei costi e delle emissioni medie del parco. Tra i benefici dichiarati alla voce “Altro”, c’è anche e soprattutto la sicurezza dei driver, che oggi è una priorità assoluta.
L’usabilità di questi strumenti tecnologici è percepita positivamente: il 45% di chi ne fruisce la ritiene buona e il 36% ottima (grafico 31). Giudizi positivi anche sui costi, che per il 48% sono adeguati e per il 24% soddisfacenti. In ogni caso, l’analisi dei dati sui veicoli viene ritenuta da tutti una prassi imprescindibile ai fini della produzione di report, di organizzazione del lavoro e, per qualcuno, di gestione dei veicoli in sharing, che sempre più frequentemente sono elettrificati.
Leggi Anche: Cosa pensano i Fleet Manager delle auto elettriche in azienda
Come sempre, i Fleet Manager guardano all’aspetto pratico. Riassumendo, possiamo dire con certezza che la razionalità costituirà la linea guida fondamentale per gestire al meglio la transizione energetica dei veicoli aziendali.
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