7 miliardi di azioni Tesla vendute, sicuri che sia per Twitter?
Una grossa "emorragia" di azioni, che ne segue una altrettanto cospicua dei mesi scorsi. Poco prima dell’annuncio riguardante Twitter erano state già cedute azioni per 8,5 miliardi di dollari. Ma qual è il (vero) motivo?
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Elon Musk batte cassa. 7 miliardi di azioni Tesla (circa 6,9 miliardi di euro) sono infatti state vendute nei giorni scorsi, tra il 5 e il 9 agosto. Operazione confermata sia dal documento depositato presso la Sec, l’autorità di vigilanza del mercato azionario statunitense, e pubblicato sul suo sito web, sia dallo stesso fondatore del marchio.
Il motivo, chiarito in un tweet dello stesso Musk, è legato (ironia della sorte) proprio all’acquisizione dei titoli Twitter.
“Nella (svenutrata) ipotesi che mi costringano ad acquistare Twitter e che alcuni partner azionari si ritirino, avrò denaro a sufficienza per chiudere l’affare evitando una vendita d’emergenza di azioni Tesla”.
Come a dire, meglio vendere subito per non perdere milioni poi.
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COSA SUCCEDE TRA MUSK E TWITTER
Il tentativo di Elon Musk di acquistare azioni del social network cinguettante è noto (ne avevamo già parlato). L’acquisizione infatti si è ben presto trasformata in una battaglia legale a suon di querele.
L’offerta iniziare del tycoon era stata di 44 miliardi di dollari, poi però aveva detto di volersi ritirare (preoccupato dai bot e dai profili falsi). A quel punto la società aveva mosso i propri avvocati, per obbligare il magnate sudafricano a tenere fede al contratto. Ne è seguita una contro-denuncia di Musk per frode.
Nelle prossime settimane un Tribunale dovrà esprimersi in merito all’acquisizione. Non ci resta che attendere.
QUANTE AZIONI TESLA SONO STATE VENDUTE
Una grossa “emorragia” di azioni, che ne segue una altrettanto cospicua dei mesi scorsi. Poco prima dell’annuncio riguardante Twitter erano state già cedute azioni per 8,5 miliardi di dollari (lo riportava Bloomberg).
Conti alla mano, in poco meno di un anno Musk ha ceduto azioni Tesla per 32 miliardi di dollari. Il che significa che, ad oggi, ne possiede il 14,84%. Il suo patrimonio è stato intaccato leggermente (ha perso circa 20 miliardi) a causa proprio delle azioni delle sue auto elettriche, che hanno perso quota sul mercato azionario. Ma non c’è da preoccuparti, il divino Elon resta l’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio complessivo che supera i 250 miliardi di dollari.
Ma forse è proprio in questa perdita di Tesla (e non nella bagarre con Twitter) questa corsa alla vendita.
SIAMO SICURI CHE SIA PER TWITTER?
Lo sappiamo, il mercato delle auto non naviga in acque tranquille (e la situazione non è destinata a migliorare, anche visto quello che sta succedendo a Taiwan e lo spauracchio di uno stop alle forniture dei già preziosissimi chip, qualcosa di simile al gas russo).
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Qualcuno, quindi, vede nella vendita delle azioni di Tesla dell’ultimo anno un ritiro dei remi in barca, visto che Tesla a fronte di un 2021 d’oro ha però registrato un calo di vendite nel secondo trimestre del 2022.
Ad ogni modo, il tycoon ha anche rassicurato un utente Twitter che gli avrebbe chiesto se, nel caso in cui non fosse obbligato all’acquisizione di Twitter, riprenderà possesso delle proprie azioni?: la risposta è stata sì.
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