Esauriti i fondi per gli incentivi auto: si attende il rifinanziamento
Come prevedibile, i fondi per gli incentivi auto di 50 milioni sono andati esauriti prima di Ferragosto. Si attende l'immediato rifinanziamento, mentre il mercato auto è nell'incertezza.
In questo articolo
Era altamente prevedibile: lo stanziamento iniziale di 50 milioni previsto dal Decreto Rilancio (attivo dal primo agosto) è già esaurito. Lo ha ufficializzato il ministero dello Sviluppo economico, ma era già chiaro a chi aveva provato ad acquistare un’auto contando sugli incentivi e non ci è riuscito.
Il rifinanziamento di 500 milioni dovrebbe essere una formalità, ma intanto il mercato auto è nel caos. Si attende il Decreto Agosto, che oltre a rifinanziare gli incentivi per le auto Euro 6 fino a 110 g/Km di emissioni di CO2 dovrebbe prevedere incentivi più corposi per le auto ibride, a scapito delle più ricercate auto diesel e benzina.
Leggi anche: Cambia il bonus auto? La bozza del dl agosto privilegia l’ibrido a scapito di benzina e diesel
GLI INCENTIVI MANCATI
Un finanziamento per l’automotive di soli 50 milioni per il 2020 è una cifra che chiaramente non ha senso, perché non riuscirebbe ad avere nessun impatto significativo sul mercato. Si è trattato di un escamotage per riuscire a inserire, giustamente, nel Decreto Rilancio una misura a favore dell’automotive.
In sintesi, gli incentivi del Decreto Rilancio, non più coperti per mancanza di fondi, prevedevano bonus di:
- 10.000 € con rottamazione e 6.000 senza rottamazione per un’auto con emissioni fino a 20 g/km (elettrica)
- 6.500 € con rottamazione e 3.500 senza rottamazione per un’auto con emissioni fino a 70 g/km
- 3.500 € con rottamazione e 1.750 senza rottamazione per un’auto con emissioni fino a 110 g/km
Il patto era un immediato rifinanziamento. Si parla di 490 milioni riservati all’automotive, di cui 400 di ecobonus e 90 per l’installazione di colonnine di ricarica da parte di professionisti e imprese.
DECRETO AGOSTO 2020
Il Decreto Agosto, atteso da un giorno all’altro, prevede l’atteso rifinanziamento del bonus auto e l’introduzione di una nuova fascia di emissioni: da 61 a 90 g/km.
Rispetto al Decreto Rilancio, la fascia dai 61 ai 110g/km di emissioni sarebbe suddivisa in due parti. Quella da 61 a 90 g/km (ibride) e quella da 91 a 110 g/km (auto termiche).
In questo modo verranno premiate di più (da 1.500 a 1.750 euro con auto da rottamare e da 750 a 1.000 in assenza di rottamazione) le auto che rientrano nel primo gruppo.
Non cambia la soglia di prezzo delle vetture che potranno beneficiare dell’ecobonus: 40 mila euro. Le novità non saranno retroattive ed entreranno in vigore solo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.