FCA-PSA verso la fusione, su Stellantis parola agli azionisti a gennaio
Gli azionisti Peugeot e quelli FCA si riuniranno nelle rispettive assemblee per approvare la fusione che porterà a Stellantis. Entro fine anno potrebbe arrivare l'ok della Commissione Europea al fascicolo aperto sulla concorrenza nel settore LCV
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Un altro passo verso il closing della fusione tra FCA e PSA, che darà vita a Stellantis, si compirà il prossimo 4 gennaio. È la data di convocazione delle assemblee degli azionisti di Peugeot e FCA, che dovranno deliberare e approvare la fusione. Il 23 novembre verranno diffuse le rispettive agende e proposte di deliberazione.
STELLANTIS QUARTO GRUPPO AL MONDO
Secondo fonti di stampa francese, a stretto giro con le assemblee degli azionisti verrà formalizzata la nascita del gruppo Stellantis, che diverrà il quarto al mondo per volumi di veicoli prodotti e potrà vantare una presenza sul mercato capillare, per varietà dei marchi, aree globali raggiunte, posizionamento di prodotto. Da Fiat a Maserati, da Peugeot a Jeep, Alfa Romeo, da Opel a RAM, per dire di alcuni, senza dimenticare la presenza sul mercato dei veicoli commerciali.
COMMISSIONE EUROPEA E IL NODO LCV
Quest’ultima posizione resta in attesa di una pronuncia ufficiale della Commissione Europea, in merito all’investigazione avviata sulla possibile concentrazione che deriverebbe dalla fusione, potenzialmente destinata a limitare la concorrenza su alcuni mercati e tipologie di veicoli commerciali.
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Secondo quanto anticipato nelle scorse settimane dall’agenzia Reuters si va verso una definizione favorevole alla fusione PSA-FCA, alla luce della soluzione trovata e diretta a potenziare la produzione e creare condizioni d’accesso (fornitura prossima al prezzo di costo) più favorevoli al Gruppo Toyota nella joint venture esistente con PSA, mirata allo sviluppo, produzione e commercializzazione di LCV. Sempre secondo l’agenzia di stampa, una decisione sul fascicolo aperto dalla Commissione Europea potrebbe arrivare già entro fine 2020.