FCA: una svolta elettrificata a 360 gradi
Il 2020 è stato l’anno della svolta green per il Gruppo FCA. Attraverso diverse tecnologie - Mild Hybrid, Plug-in Hybrid ed elettrico - e numerosi modelli, il Costruttore nazionale punta ad arricchire la sua offerta flotte, rispondendo alle esigenze di efficienza e performance dei Fleet Manager.
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Mild Hybrid, Plug-in Hybrid ed elettrico: la svolta green del Gruppo FCA è caratterizzata da un’elettrificazione a 360 gradi. Quest’anno, infatti, sono arrivate sul mercato le nuove Fiat Panda, Fiat 500 e Lancia Ypsilon Hybrid, con il sistema ibrido leggero, la nuova Fiat 500 elettrica e le nuove Jeep Compass e Renegade 4xe ibride plug-in.
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Una vera e propria offensiva, che abbiamo voluto approfondire con Andrea Croce, responsabile Fleet&Business di FCA.
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LA SVOLTA GREEN DI FCA
“Sicuramente oggi il mercato è più maturo rispetto al passato. Per questo, FCA rivolge particolare attenzione al mondo dell’ibrido e dell’elettrico, con una gamma di prodotti articolata e capace di soddisfare le più diverse esigenze” spiega Croce.
Le tecnologie
Il Mild Hybrid, caratterizzato dal motore benzina Firefly 1.0 3 cilindri da 70 Cv abbinato a un sistema a 12 Volt, specifica Croce, “permette di abbattere consumi ed emissioni ed è apprezzato non solo dai privati, ma anche e soprattutto da tutta la clientela B2B”.
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Per quanto riguarda il Plug-in Hybrid, “abbiamo scelto questa tecnologia per equipaggiare i modelli più venduti e made in Italy del marchio Jeep. Risultato: zero emissioni in città, con 50 km di autonomia in elettrico, e la stessa capacità off-road di sempre”.
Grande debutto, infine, nel mondo dell’elettrico. “FCA non poteva che scegliere la sua icona, la 500. Il nuovo modello, con una batteria da 42 KWh e un motore da circa 120 Cv, garantisce un’autonomia di 320 km nel ciclo WLTP, che diventano 450 km nell’utilizzo urbano” sottolinea il responsabile Fleet&Business.
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Le infrastrutture
Che poi aggiunge: “Il coinvolgimento di FCA nel mondo dell’elettrificazione non riguarda solo i modelli, ma anche le infrastrutture: il nostro piazzale logistico di Torino, ad esempio, ospita il primo impianto pilota del Vehicle2Grid – ovvero il sistema che consente lo scambio intelligente di energia tra i veicoli e la rete, ndr. – che, quando sarà completato, punta a diventare il più grande del suo genere nel mondo”.
IL VALORE DEL PLUG-IN HYBRID
Il plug-in hybrid sta crescendo in maniera importante sul mercato – a novembre l’incremento delle immatricolazioni è stato del +403 per cento rispetto a novembre 2019 – e, in particolare, nel segmento flotte. FCA interpreta la tecnologia ‘alla spina’ in maniera originale, combinandola con l’iconico Dna off road del brand Jeep.
“Con la sigla 4xe abbiamo voluto sintetizzare le caratteristiche chiave della tecnologia plug-in hybrid di Jeep – commenta il manager – Grazie al supporto del motore elettrico posteriore, che consente di spingere la vettura anche solo a corrente, si ottiene la trazione integrale. Sotto al cofano, poi, c’è un motore turbo benzina 1.3 4 cilindri da 130 Cv sulle versioni Business e Limited e da 180 Cv sulle versioni alto di gamma S e Trailhawk abbinato ad un’unità elettrica da 60 Cv”. Prestazioni importanti, dunque, e un’offerta completa, che, illustra Croce, contribuisce ad aumentare “la capability del brand”.
LE NOVITÀ DEL 2021
Il cammino intrapreso da FCA nel 2020 proseguirà anche nel 2021. “Ci saranno parecchie novità. Assisteremo al primo anno pieno di commercializzazione della gamma elettrificata di Fiat, che si arricchirà con l’arrivo della versione ibrida plug-in dell’icona Jeep, il Wrangler. Anche per quanto riguarda i veicoli commerciali, ci sarà una new entry importantissima, il Ducato elettrico” conclude Croce.
Novità cruciali ma, come anticipa il responsabile Fleet&Business di FCA, non saranno le uniche. La strada verso il green, ormai, è tracciata.