Flotta di proprietà, scegliere bene per avere un buon usato

I veicoli della flotta tendono a deprezzarsi rapidamente a causa del loro maggiore chilometraggio e utilizzo, ecco come ovviare al problema e far fruttare la vendita della propria flotta di proprietà.
In questo articolo
La vendita dell’usato non è un terreno facile, soprattutto negli ultimi anni, ma può essere un mercato strategico, soprattutto per le flotte di proprietà.
I cambiamenti nella domanda e le incertezze economiche hanno avuto un impatto importante sul remarketing, influenzando i prezzi e la richiesta dei veicoli. Per ovviare a questi problemi, i gestori di flotte di proprietà dovrebbero adottare strategie come la diversificazione dei propri canali di vendita, il monitoraggio proattivo delle tendenze del mercato per capire quando è meglio vendere e adottare strategie di acquisto (ad esempio scegliendo, già al momento dell’approvvigionamento, motorizzazioni richieste, come le ibride) e strategie di prezzo che tengano conto delle condizioni di mercato.
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Come vendere l’auto della mia flotta di proprietà
Sebbene l’usato proveniente dal noleggio sia molto desiderato, i veicoli della flotta tendono a deprezzarsi rapidamente a causa del loro maggiore chilometraggio e utilizzo, soprattutto quando sono in proprietà perché la tendenza è quella di portare le vetture al fine vita e sfruttare al massimo l’investimento iniziale.
Per ovviare alla perdita di appeal del proprio usato, è importante concentrarsi sulla manutenzione e assistenza regolare, per mantenere i veicoli in buone condizioni. Inoltre, possono prendere in considerazione strategie di remarketing mirate a segmenti di mercato specifici con una maggiore domanda di veicoli usati, come acquirenti attenti al budget o imprese commerciali.
Selezione del canale di remarketing
La scelta dei canali di remarketing adeguati è fondamentale. Un canale efficace (tra cui piattaforme online, aste, vendite dirette o partnership con i concessionari) permetterò di raggiungere gli acquirenti giusti e massimizzare il proprio profitto.
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Trasparenza
Gli acquirenti sono sempre preoccupati per la storia e le condizioni dei veicoli usati, soprattutto come detto quando hanno molti chilometri all’attivo. Essere in grado di fornire rapporti accurati e dettagliati sulla vita dei veicoli, inclusi i registri di manutenzione, la cronologia degli incidenti e il chilometraggio è utile.
Anche affidare il proprio veicolo ad una azienda di telematica è utile in questo senso: oltre infatti a fornire report accurati sullo stato di salute del veicolo al momento della vendita, potrà essere d’aiuto nell’effettuare controlli regolari e per la manutenzione predittiva.
Essere sostenibili
Come abbiamo detto, vendere l’usato significa soddisfare una domanda: questa domanda ormai è rivolta ai veicoli ecologici. Mentre per l’acquisto di auto elettriche usate è ancora incerto (gli acquirenti sono preoccupati per la salute della batteria), le auto ibride suscitano interesse, anche grazie alla possibilità di avere garanzie dei costruttori sulle batterie.
In questo caso, è bene tenere a mente il futuro remarketing del veicolo già al momento dell’acquisto.
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