La Formula 1 ha svelato la vettura per il 2022: garantirà gp più divertenti?
Le nuove monoposto della Formula 1 sono state svelate, tra conferme e grandi ritorni, come l'effetto suolo. Scenderanno in pista dal 2022
La Formula 1 ha sempre il suo fascino, nonostante tutto, nonostante gare con sempre meno sorpassi e con la tecnologia che prevale sul talento del pilota. Ma per il 2022 si preannuncia una vera e propria rivoluzione che potrebbe riportarla agli antichi fasti.
È stato svelato infatti il prototipo della vettura che prenderà parte al Mondiale 2022, una competizione che si preannuncia molto più spettacolare ed equilibrata. Sarà davvero così?
LA NUOVA MONOPOSTO DELLA FORMULA 1
La monoposto per il campionato 2022 propone un’aerodinamica e un design generale della carrozzeria completamente nuovi, pensati per rendere le corse più emozionanti.
Entrambi sono stati semplificati per ridurre al minimo il disturbo aerodinamico e limitare i costi di sviluppo. Una vettura all’insegna della semplicità dunque dal punto di vista aerodinamico.
Le monoposto 2022 avranno ancora propulsori ibridi V6 turbo da 1.6 litri e, secondo alcune voci, si arriverà a superare i 1000 CV. Inoltre essi funzioneranno con un carburante più sostenibile con un livello di biocomponente aumentato al 10% rispetto al 5,75% del 2021.
Tornano i copricerchi mentre i cerchi da 13″ sono stati sostituiti da un set da 18”. Il DRS rimane, ritorna invece per la prima volta l’effetto suolo dagli anni ’70. Si tratta di un modo per aiutare a compensare la riduzione del carico aerodinamico e per produrre una migliore deportanza.
Anche la sicurezza è stata migliorata. Il telaio è in grado ora di assorbire il 40% in più di forza d’impatto dalla parte anteriore e il 15% in più da quella posteriore.
In caso di incidente, il propulsore si separa dal telaio ed evita quindi di esporre il serbatoio del carburante.
Confermati l’halo e la zona centrale del cofano motore, le nuove vetture saranno più corte e garantiranno tempi sul giro più bassi di alcuni secondi rispetto alle attuali.
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DA DOVE NASCE LA NUOVA VETTURA PER LA FORMULA 1
I lavori su di essa sono iniziati già nel 2017, mentre la presentazione è stata rimandata di un anno a causa della pandemia.
Il team Motorsports ha eseguito oltre 138 progetti di base e trascorso oltre 100 ore in galleria del vento, eseguendo circa 7500 simulazioni prima di raggiungere il design finale.
Tali simulazioni hanno creato circa mezzo petabyte di dati che, secondo la Formula 1, equivale a circa un terzo delle 10 miliardi di foto presenti su Facebook o 10 milioni di schedari pieni di documenti. Inoltre, hanno impiegato 16,5 milioni di ore per risolverli. Questo significa che, se fossero stati eseguiti su un singolo notebook con specifiche top, l’intero processo avrebbe richiesto 471 anni.
La nuova monoposto è stata pensata con il chiaro scopo di avere corse più avvincenti. Le vetture attuali creano un grande disturbo aerodinamico nella loro scia, portando a una perdita di carico aerodinamico per le monoposto che seguono.
Stiamo parlando del 35% del loro carico aerodinamico quando una monoposto percorre tre lunghezze dietro a un’altra e il 47% a una lunghezza. Le nuove vetture porteranno queste cifre rispettivamente al 4% e al 18%.
Occorre ricordare come la monoposto 2022 presentata dalla Formula 1 sia soltanto una base di partenza. Ad essa poi le scuderie apporteranno le modifiche che credono, e sarà lì che si creerà la vera differenza da valutare poi in pista.
Basterà comunque tutto questo a ridare smalto al Mondiale di F1 e rendere i gp più appassionanti e pieni di sorpassi? Ai posteri l’ardua sentenza.
https://youtu.be/PDz09pYlL5A
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