#FORUMAutoMotive: transizione energetica, occorre rompere il muro dell’ideologia
Rompere il muro dell’ideologia e fare sistema per affrontare la transizione ecologica: sono i messaggi principali lanciati dalla tappa primaverile di #FORUMAutomotive. Il principio della neutralità tecnologica è fondamentale, come sottolineato anche dal viceministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto.
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La trasformazione in atto nel mondo delle quattro ruote non è semplice e richiede l’esclusione di qualsiasi approccio ideologico e strumentale: concetti chiari quelli espressi da #FORUMAutoMotive, il movimento d’opinione sui temi legati alla mobilità promosso dal giornalista Pierluigi Bonora, che nella prima tappa dell’anno – andata in scena ieri e l’altro ieri a Milano – ha acceso i riflettori sulla transizione energetica e sulle sue ricadute.
Fare sistema e rompere il muro dell’ideologia sono due condizioni necessarie per evitare che il cambiamento si trasformi in una corsa cieca, dannosa per il settore e per l’intero sistema Paese. “L’ideologia, cattiva consigliera, ha portato l’Italia a una situazione drammatica a livello di approvvigionamento energetico e di materie prime. Siamo dipendenti dall’estero e lo scenario geopolitico, in questo momento, ha fatto emergere il problema” ha spiegato Bonora.
FORMARE E INFORMARE SUL CAMBIAMENTO
La necessità di formare e informare sulla mobilità che cambia e, al tempo stesso, l’importanza della sicurezza sono stati i temi al centro della prima tavola rotonda dell’evento di martedì, moderata da Umberto Zapelloni, responsabile inserto Mobilità de Il Foglio.
Gli interventi di Toni Purcaro (Dekra), Fabrizio Guidi (AsConAuto), Claudio Cangialosi (SicurAUTO.it), Massimo Braga (LoJack), Emilio Patella (Autoscuole Unasca) e Massimo Ghenzer (Areté Methodos) si sono focalizzati su un dato di fatto: la formazione deve coinvolgere tutti, dai giovani agli adulti, fino ad arrivare a chi, come ad esempio i vigili del fuoco, è coinvolto nell’ambito della sicurezza.
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TRANSIZIONE ENERGETICA: ANDRÀ COME PREVEDE L’UE?
Il rispetto dei tempi della transizione energetica prospettati dal Fit for 55 è stato invece il focus della seconda tavola rotonda, moderata da Alberto Caprotti, inviato di Avvenire. Alla luce dell’attuale situazione geopolitica internazionale, la risposta alla domanda “andrà come prevede l’UE?” è un no scontato.
Come sottolineato dalle Case auto, rappresentate da Andrea Crespi, direttore generale di Hyundai Italia, e Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia, la strada ormai è tracciata, anche se potrebbero cambiare i tempi. Di sicuro i Car Maker dovranno sempre più guardare la mobilità a 360 gradi. La transizione, anche se in modalità diverse, riguarda anche i mezzi pesanti, il mondo degli pneumatici e quello delle ricariche, come evidenziato da Enrique Enrich (Italscania), Marco Do (Michelin) e Roberto Di Stefano (Free2Move eSolutions).
I RISCHI DEL MANCATO EQUILIBRIO
La neutralità tecnologica e l’importanza di dare spazio, oltre all’elettrico, anche ad alternative green come i biocarburanti è stata sottolineata anche nella terza tavola rotonda, moderata da Bonora, che ha visto il confronto tra vari punti di vista: Francesco Naso (Motus-E), Gianmarco Giorda (Anfia) Elena Stoppioni (Save the Planet), Francesco Luccisano (IP), Andrea Taschini (manager automotive).
In rappresentanza dei consumatori e dei lavoratori, sono intervenuti Paolo Martinello, presidente fondazione Altroconsumo, e Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim-Cisl, che ha parlato della questione occupazionale, con il rischio di “una proiezione di 75.000 esuberi nel nostro Paese, frutto della digitalizzazione, della connettività, della guida autonoma e dell’elettrificazione”.
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INCENTIVI IN ARRIVO
Infine, la voce delle istituzioni: intervistato da Bonora e dalla giornalista del TG2 Maria Leitner, Gilberto Pichetto, viceministro dello Sviluppo Economico, ha dichiarato che il provvedimento degli incentivi “è ormai stato chiuso dal MISE e ora è all’attenzione di Palazzo Chigi”. Questione, quindi “di ore, al massimo di giorni”.
Anche qui, il tema della neutralità tecnologica è stato centrale: “Sul fronte dei biocarburanti rappresentiamo un’eccellenza che non viene però tenuta in adeguata considerazione. Servirà un dialogo costante con l’Europa su questi temi” ha aggiunto Pichetto.
GLI APPELLI DELLA FILIERA AL GOVERNO
Già nel pomeriggio di lunedì l’intera filiera automotive, riunitasi nel corso della lunga tavola che ha aperto i lavori di #FORUMAutoMotive 2022, aveva rivolto appelli chiari e messaggi importanti al Governo.
Quel che serve, hanno concordato tutti, è un piano strutturale ed industriale per sostenere la transizione energetica, considerando tutti i risvolti: ambientali, sociali, economici e in termini di sicurezza. Un fatto è certo: il clima di attesa creatosi sugli incentivi, deliberati lo scorso 18 febbraio ma non ancora avviati, sta bloccando il mercato.
IL PERSONAGGIO DELL’ANNO 2022
Durante l’evento, è stato assegnato il premio “Personaggio dell’anno 2022 per #FORUMAutoMotive” a Francesca Pardini, pilota e prima istruttrice a insegnare la guida alle donne dell’Arabia Saudita, che, in collegamento da San Diego, ha spiegato le emozioni provate dalle saudite al momento di mettersi la prima volta al volante.
Il premio è stato virtualmente assegnato da Bonora, Stefano Guindani, titolare del progetto fotografico “Bg4Sdgs – Time to Change”, dedicato al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’emancipazione femminile, e Michele Seghizzi, responsabile direzione marketing e relazioni esterne di Banca Generali, che ha sostenuto lo stesso progetto.
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