Il messaggio di #ForumAutoMotive: no alle ideologie sulla mobilità green
Nuova tappa di #ForumAutoMotive a Milano il 25 e il 26 ottobre: si parlerà di presente e futuro della mobilità, con i punti di vista di tutta la filiera e delle istituzioni. La decarbonizzazione rimane l'obiettivo primario, ma se sarà viziata dalle ideologie e non ci sarà un piano globale su incentivi e infrastrutture, rischia di finire in un vicolo cieco.
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L’appuntamento è fissato per lunedì 25 ottobre e martedì 26 ottobre: #ForumAutoMotive, il think tank sul mondo delle quattro ruote promosso dal giornalista Pierluigi Bonora, torna con un nuovo evento in programma all’Hotel Melià di Milano (via Masaccio, 19).
I rappresentanti della filiera automotive e del Governo si confronteranno sul tema caldo del momento: il futuro del settore automotive, che ha imboccato la strada obbligata della decarbonizzazione. Una strada che, se si continua a dare spazio all’ideologia e a visioni che non tengono conto della realtà, rischia di rivelarsi tortuosa e, addirittura, controproducente.
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IL PROGRAMMA DI #FORUMAUTOMOTIVE
Istituzioni e filiera a confronto
#ForumAutoMotive si aprirà il pomeriggio del 25 ottobre: evento clou, trasmesso anche in diretta streaming su Facebook, sarà una tavola rotonda, divisa in due parti, la prima animata dai concessionari, la seconda dalle principali associazioni della filiera, collegate fra loro dalla diretta streaming del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, che si esprimerà sul tema “Troppi blablabla sulla mobilità green, occorrono più realismo e trasparenza. E meno azzardi”, rispondendo alle domande poste dai rappresentanti del mondo auto.
Focus sulla via elettrica di Bruxelles
La mattina successiva (guarda qui il programma dettagliato), a partire dalle 9, in presenza e on-line, il focus sarà su “Mobilità e ideologia: la via elettrica di Bruxelles”, in particolare sul progetto della Commissione UE di cancellare totalmente la produzione di auto termiche a partire dal 2035. Una posizione che parte dalla Germania e si basa su pressioni interne e ideologia, più che su fondamenta scientifiche.
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Due i talk show previsti, moderati rispettivamente dal giornalista Umberto Zappelloni e da Pierluigi Bonora: il primo dal titolo indicativo “Produzione boom di auto elettriche, ma poi bisogna venderle” vedrà protagonisti i Costruttori, che si confronteranno su uno status di mercato ancora drogato dagli incentivi, il secondo sul tema “Cosa c’è dietro la dittatura della spina”, un dibattito che ha l’obiettivo di accendere i riflettori sul progetto Fit for 55 e di verificare se dietro alla corsa sfrenata all’elettrificazione ci sia effettivamente un piano strutturato per formare e ricollocare migliaia di lavoratori.
A tirare le somme sarà alla fine il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Picchetto, promotore del Tavolo Automotive, intervistato da Bonora. Si proverà a fare chiarezza sull’atteggiamento del Governo Draghi di fronte alle difficoltà che la transizione ecologica sta manifestando sul settore.
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