Sarà il fotovoltaico la chiave per rendere sostenibile al 100% l’auto elettrica?

Sarà il fotovoltaico, magari autoprodotto, la chiave per rendere sostenibile al 100% l’auto elettrica? Una possibile soluzione sono le colonnine di ricarica autonome, grazie a un impianto fotovoltaico privato e a un accumulatore di energia elettrica.

Infatti, la potenza annua di un impianto fotovoltaico di 3.000 kWh può fornire energia elettrica sufficiente per far percorrere a un’auto elettrica circa 14.000 chilometri a emissioni zero.

IL FOTOVOLTAICO PER L’AUTO

In Italia sono sempre più diffusi gli impianti fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica a casa. L’energia elettrica prodotta da questi impianti serve per il fabbisogno personale e l’eccedenza spesso viene reimmessa nella rete e per questo viene percepito un compenso dal gestore dell’energia elettrica.

L’energia elettrica può essere accumulata con l’uso di una grande batteria, in questo modo renderebbe possibile ricaricare l’auto elettrica anche nelle ore notturne, in mancanza di sole.

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“EARLY ADOPTER”

I proprietari di impianti fotovoltaici tendono più facilmente a guidare elettrico. Sono infatti considerati “early adopter” (utenti precoci, coloro sempre pronti a sperimentare le novità di mercato in anticipo rispetto agli altri consumatori) per quanto riguarda i veicoli elettrici.

In media, la presenza di un accumulatore aumenta il consumo di energia propria almeno al 50%. Anche per questo, la presenza di un impianto fotovoltaico comprensivo di batteria di accumulo influisce positivamente anche sull’intenzione di acquistare un’auto elettrica.

UN ESEMPIO PRATICO

Non solo uso privato: il fotovoltaico potrebbe applicarsi bene anche alle flotte aziendali. Un esempio viene dall’esperienza effettuata per un anno dalle poste francesi nell’area dell’Ile-de-France.

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Due furgoni elettrici, nelle ore di inattività, sono stati ricaricati sotto una tettoia fotovoltaica appositamente realizzata e connessa a un sistema di accumulo di energia.

I furgoni hanno seguito il normale programma di consegna, il test infatti è stato condotto senza modificare la routine lavorativa. L’energia solare autogenerata ha fornito ogni mese una percentuale variabile a seconda del clima: fino all’80% del fabbisogno giornaliero di energia dei veicoli nel periodo estivo.

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