L’auto come le sigarette: in Francia le pubblicità devono sconsigliarla
Dal primo marzo 2022 tutte le pubblicità d'oltralpe dovranno essere accompagnate da frasi che incoraggiano una mobilità meno inquinante. Le disposizioni vengono dal Ministero della transizione ecologica, insieme a una serie di altre misure severe per ridurre la CO2
In questo articolo
Dal primo marzo, in Francia, tutte le pubblicità auto dovranno aggiungere il messaggio #SeDéplacerMoinsPolluer (spostarsi inquinando meno). Sulla carta, lo slogan dovrà occupare almeno il 7% della superficie pubblicitaria della pagina.
Gli annunci – che si applicano a tutte le vetture, elettriche comprese – dovranno anche indicare la classe di emissioni dell’auto. Pena multe da 50mila euro.
Leggi Anche: Il Comune di Milano dice no alle pubblicità di auto non ecologiche
AUTO E PUBBLICITÀ
Tutte le pubblicità su ogni mezzo, dalla tv a Internet, dovranno essere accompagnate da frasi che incoraggiano una mobilità meno inquinante.
I messaggi pubblicitari dovranno essere corredati di messaggi “dissuasori” che ricordano quelli che si trovano sui pacchetti delle sigarette:
- «Pour les trajets courts, privilégiez la marche ou le vélo»: per i tragitti brevi scegli di andare a piedi o in bici
- «Pensez à covoiturer»: valuta di condividere l’auto
- «Au quotidien, prenez les transports en commun»: nella vita quotidiana, prendi i mezzi pubblici
Leggi Anche: Auto a emissioni zero: è giusto chiamarle così?
A chi sembrano regole eccessive va detto che poteva andare peggio: gli ecologisti hanno proposto il divieto totale della pubblicità di auto di ogni genere, in quanto una delle principali fonti di emissioni di CO2 nel settore dei trasporti.
LE NUOVE LEGGI FRANCESI
Le disposizioni vengono dal Ministero della transizione ecologica, uno dei più importanti del Paese, guidato dalla politica di origini italiane Barbara Pompili.
La sua Loi climat et résilience (legge climatica e di resilienza) impone una serie di misure quali:
- Divieto di pubblicizzare combustibili fossili dalla seconda metà del 2022. Compresi benzina, gasolio, ma anche metano e GPL
- Dal 2028 divieto di pubblicizzare modelli con emissioni di CO2 superiori a 123 g/km (modelli che saranno poi vietati dal 2030)
- Dal 2023, vietata la circolazione di auto diesel Euro 2 immatricolate dal 1997 al 2000; con disposizioni via via più stringenti gli anni successivi
Leggi Anche: In 30 anni le emissioni dell’Ue sono calate del 31%
Per completezza, non si tratta di leggi che colpiscono solo l’auto. Sono anche vietati i voli aerei nazionali se esiste un’alternativain treno in meno di 2,5 ore. Inoltre, tutti i prodotti di consumo (dagli elettrodomestici alle auto) dovranno avere un’etichetta energeticacon l’impatto in emissioni di CO2.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.