Cosa accadrà nelle flotte dopo il Covid-19? Ne parliamo con Ricciardo Muradore di Beiersdorf | Fleet Talks ep.6
Quali saranno le conseguenze dell’emergenza Covid-19 sulla car list? Come cambieranno le esigenze delle flotte aziendali? Ne parliamo con il general services manager di Beiersdorf Italia, Ricciardo Muradore.
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L’attualità, ahinoi, è nota a tutti. Ma cosa succederà domani nelle flotte delle aziende? Una domanda alla quale abbiamo cercato di dare una risposta in questa puntata della rubrica on-line Fleet Talks.
https://youtu.be/A_rd9FE_PU0
Il nostro ospite è Ricciardo Muradore, general services manager di Beiersdorf Italia, che è stata tra le prime aziende a chiudere la sede (sita a Milano) quando l’emergenza Coronavirus ha “invaso” il nostro Paese.
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COSA ACCADRÀ NELLE FLOTTE DOPO IL CORONAVIRUS?
IL LAVORO AI TEMPI DEL COVID-19
“Stiamo vivendo un periodo complicato: Beiersdorf Italia è chiusa dal 24 febbraio – spiega Muradore – Il mio lavoro, dal lato Facility Fleet, si è sostanzialmente bloccato, mentre dal lato RSPP abbiamo avviato fin dall’inizio un gruppo di lavoro per elaborare strategie d’azione”.
Mail, telefono, Skype, Teams, Zoom: strumenti che oggi sono diventati indispensabili (scopri tutti gli strumenti per lavorare in smart working). “Grazie alla tecnologia, manteniamo i contatti con i noleggiatori, anche se in questo momento la flotta è in stand by. Abbiamo mantenuto soltanto la gestione delle contravvenzioni” aggiunge il manager.
Il lockdown porta anche qualche vantaggio. “In questo momento non abbiamo costi di pedaggi, spese di carburante e stiamo abbassando un po’ i costi per i km eccedenti delle nostre vetture”.
COSA SUCCEDERÀ DOMANI
Certamente il Covid avrà conseguenze sulla car list, anche se in Beiersdorf non ci sarà una diminuzione delle auto assegnate, e nemmeno un ricorso massiccio alle proroghe contrattuali. “Ogni anno definiamo le car list tra giugno e luglio e, quindi, i mesi precedenti sono solitamente dedicati alla scelta dei modelli, che avviene attraverso i test drive. Questi ultimi, naturalmente, oggi sono fermi e, quindi, a giugno ci affideremo alle car list del passato e ai consigli dei key account delle Case. Sceglieremo per la prima volta le auto sulla carta”.
Inoltre, è inevitabile che il processo di elettrificazione subisca un rallentamento (“anche perché molti dei componenti arrivano dalla Cina”). “Il diesel e le altre alimentazioni termiche avranno ancora vita lunga” specifica Muradore. Quanto alle vetture in condivisione, il manager sottolinea che “le auto di pool rimarranno ferme per un periodo, in attesa di capire come muoverci per la sanificazione dei veicoli”.
In generale, però, conclude Ricciardo Muradore, “le esigenze delle flotte non cambieranno. Mi aspetto che, quando torneremo in azienda, ci sarà un carico di lavoro non indifferente, a causa del cambio gomme e dei tagliandi che non sono stati effettuati in questi mesi. Per il resto mi aspetto che i driver continuino a chiedermi ‘Quando arriva l’auto nuova’ e che, magari, mi chiedano se occorrerà sanificare la vettura ogni ora…”.