Come raggiungere la gender equality sul posto di lavoro
La gender equality sul posto di lavoro è, purtroppo, una realtà ancora lontana. Ma un obiettivo concreto per le manager e imprenditrici dell’automotive, che delle loro strategie per raggiungere la parità ci hanno parlato al Pink Motor Day.
In Europa, solo il 22% degli impiegati nel settore dei trasporti è donna. In Italia la percentuale si ferma al 21,8%. E anche allargando il campo, e spostandosi al mondo del lavoro in generale, la situazione non migliora, con il gap di genere che, nel 2020, è passato da 17.8 a 18.3 punti.
La pandemia ha poi peggiorato le cose, costringendo le donne a rinunciare alla carriera per svolgere i lavori di cura – non retribuiti – che tendono a ricadere quasi sempre sui membri femminili della famiglia. Questi alcuni dei dati approfonditi dall’esperta in gender studies Irene Facheris, tra gli ospiti del Pink Motor Day, l’evento dedicato alle donne dell’automotive.
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LE STRATEGIE DELLE DONNE MANAGER
Se il presente è cupo, il futuro si tinge di rosa. Perché le imprenditrici e manager dell’automotive italiana sono decise a cambiare le cose, e hanno già messo in atto strategie concrete per raggiungere una vera parità di genere sul posto di lavoro.
Patrizia Bacci, amministratore unico di Program Autonoleggio, sottolinea la semplicità della parità, che viene naturale se si assume un approccio meritocratico. E si spinge al di là della presenza femminile in azienda Serena Farina, presidente di ECO Certificazioni, che nella sua azienda promuove anche la parità salariale. Parità a 360°, per tutti e non solo per le donne, è infine il credo di Annamaria D’Isanto, Legal Affairs, D.&I. Manager Nissan Italia.
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