Giro d’Italia 2019 Hybrid: partenza da Bologna con RAV4
Il Giro d’Italia, con la sua 102esima edizione, parte da Bologna con una cronometro cittadina suddivisa in due parti: la prima di circa 6 km pianeggiante su strade ampie con poche curve, la seconda parte molto ripida di 2 km che porta al Santuario di San Luca.
Bologna – Il Giro d’Italia Hybrid, con la sua 102esima edizione, parte da Bologna con una cronometro cittadina suddivisa in due parti: la prima di circa 6 km pianeggiante su strade ampie con poche curve, la seconda parte molto ripida di 2 km che porta al Santuario di San Luca.
Noi siamo a bordo di una Toyota RAV4 con motorizzazione Full Hybrid Electric a trazione anteriore in allestimento Lounge, ovvero con la nuova trasmissione ibrida di quarta generazione che abbina un nuovo motore benzina da 2.5L con un potente motore elettrico (88kW) per un totale di 218 CV di potenza.
Rispetto al passato c’è stato un incremento sensibile rispetto ai 197 CV/145 kW della quarta generazione del RAV4. L’accelerazione da 0 a 100 km/h si attesta infatti a soli 8,1 secondi.
Sul nuovo RAV4 fa anche il suo esordio il sistema ibrido di quarta generazione, che porta con sé innumerevoli affinamenti: tra questi la riduzione di pesi e dimensioni della Power Control Unit (PCU) e della batteria al nichel-metallo idruro, mentre il differenziale e la trasmissione sono stati progettati per ridurre le perdite elettriche e quelle meccaniche.
La nuova batteria è più leggera dell’11% rispetto a quella installata sul modello uscente, mentre le perdite di trasmissione sono state ridotte del 25%.
La vettura, sviluppata per la prima volta sulla piattaforma di progettazione TNGA-K (Toyota New Global Architecture–K), grazie alla posizione del baricentro più in basso e a una migliore distribuzione delle masse e ad una scocca più rigida, ha una migliore maneggevolezza e maggior comfort di marcia e di guida.
La casa madre dichiara come consumi da 22,2 km/l mentre le emissioni di anidride carbonica (CO2) a partire da 100 g/km. Le emissioni degli ossidi di azoto NOx sono di 3 mg/km per la versione a due ruote motrici, inferiori del 95% rispetto al limite previsto dalla normativa vigente dei 60 mg/km del benzina Euro6.
Verificheremo su strada la validità dei consumi dichiarati.
CRONOMETRO CITTADINA: BOLOGNA – SAN LUCA
Si parte da Bologna crocevia d’Italia e d‘Europa, città ricca di tradizione e cultura che tra le altre cose sfoggia un centro storico medievale riconosciuto come il più grande al mondo, con 40km di portici e oltre 50 musei.
Tanta cultura e tradizione posizionata nella Motor Valley dove trovano casa Ducati, Lamborghini e l’autodromo di Imola.
L’arrivo è al Santuario di San Luca, poco distante posto sul Colle della Guardia, rappresenta uno dei simboli della città di Bologna oltre al rassicurante approdo visivo per i bolognesi quando rientrano in città. Il portico del santuario si distingue per i suoi quasi quattro chilometri di lunghezza, esattamente 3.976 m.
Cronometro cittadina, con finale molto impegnativo; a 2100 m dall’arrivo la strada curva a U e inizia salita di San Luca con rampe fino al 16%, a brevi tratti attorno al 8-9%.
La carreggiata si restringe costeggiando il santuario. Dopo il primo passaggio sotto il chiostro in corrispondenza a una doppia curva (“le Orfanelle”) si registra la pendenza massima.