Giro d’Italia Hybrid 2020: il comfort a lunga durata delle nuove Toyota
Prosegue il Giro D’Italia Hybrid 2020, con la redazione di Fleet Magazine presente al fianco di Toyota. È proprio sulle ibride di ultima generazione della casa nipponica che abbiamo seguito i ciclisti lungo la 19esima tappa della corsa, la più lunga della gara.
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253km da Morbegno ad Asti in un percorso misto che, dalle valli nord del lago di Como attraversa la pianura Padana per arrivare nel Monferrato e, da lì, percorrere le strade pianeggianti che giungono fino al centro della città di Asti.
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6 ORE A BORDO DELLE FULL HYBRID TOYOTA
Quest’edizione è la prima nella storia a svolgersi in autunno. I ciclisti si sono trovati ad affrontare fredde giornate di pioggia, come quella di venerdì 23 ottobre, che si è distinta per un cielo plumbeo e costanti acquazzoni. Le circostanze ci hanno costretto a passare in auto molte più ore del previsto, e non è stato così male.
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LE NUOVE RAV4 E C-HR
Sei ore, 253 km, 2 regioni e 2 automobili diverse. Abbiamo iniziato il nostro viaggio a bordo della Toyota C-HR, nella sua ultima edizione aggiornata al 2020. La più grande novità è la motorizzazione 2.0 Full Hybrid, con batteria in nichel metallo idruro e 184 cavalli di potenza. La motorizzazione ha dato il meglio di sé nel lungo percorso misto. Silenziosissima e dalla guida fluida, la C-HR garantisce elevate prestazioni, permettendo accelerazioni rapide e velocità elevate nei tratti autostradali.
La nostra corsa è poi proseguita su un RAV4, la cui ultima versione si caratterizza per l’innovativa motorizzazione Full Hybrid Electric. Così come quella della C-HR, anche la batteria del RAV4 è in nichel metallo idruro. Il powertrain si compone di un motore benzina da 2.5 litri affiancato da un potente motore elettrico da 131 kilowatt, per una potenza totale di 220 cavalli.
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Comfort a lunga durata
Oltre alle prestazioni e al risparmio – evidente soprattutto in termini di emissioni – abbiamo apprezzato il comfort offerto dalle auto del brand giapponese. Gli abitacoli sono spaziosi e confortevoli, con ripiani a sufficienza per contenere vivande, taccuini e borse in modo ordinato e a portata di mano. Gli Adas sono numerosi e tutti rivolti alla sicurezza. Abbiamo avuto modo di mettere alla prova il Cruise Control che, nelle vetture Toyota è adattivo, dunque in grado di mantenere la giusta distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Particolarmente utili in montagna anche l’HAC, l’assistenza alla partenza in salita e il TPMS, il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici.
In una giornata caotica come quella trascorsa, in cui tenersi in contatto con l’intero team diventa fondamentale, si è rivelato decisamente utile il sistema di connettività Toyota Touch® 3, composto da un display multimediale da 8’’, ingresso Aux, sistema audio DAB, porta Usb, connessione Bluetooth e servizi connessi MyT, per monitorare l’auto anche da remoto. Tramite Bluetooth è possibile anche connettere l’auto al proprio smartphone, per rispondere ai messaggi e alle chiamate senza mai dover togliere le mani dal volante.