Giro-E, corriamo in elettrico con Toyota bZ4X: 15esima tappa e arrivo a Bergamo
Fleet Magazine ha seguito la 15esima tappa del Giro d’Italia, con arrivo a Bergamo. Per l’occasione abbiamo preso parte al Giro-e insieme a Toyota bZ4X, elettrica, come le e-bike utilizzate dai corridori.
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Continua la nostra corsa al Giro d’Italia: dopo avere preso molta pioggia nei giorni scorsi nella tappa di Cesena finalmente troviamo il sole a Bergamo, dove siamo arrivati a seguito del Giro-E, capitanato per il team Toyota da Elisa Scarlatta.
La 15esima tappa del Giro d’Italia parte da Seregno e arriva a Bergamo, noi però siamo partiti da San Paolo d’Argon, piccolo comune ai piedi della Val Cavallina, e ci siamo uniti alla corsa con le biciclette a pedalata assistita utilizzate dagli appassionati corridori del Giro-E, un mezzo che consente anche a normali ciclisti di affrontare le salite dei campioni.
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IL GIRO-E CON IL TEAM TOYOTA
Rispetto al Giro d’Italia tradizionale, il Giro-E prevede un chilometraggio minore. Seppure in versione ridotta, le strade sono le stesse del Giro: abbiamo affrontato la Nembro-Selvino e altre salite fra la Valle Seriana e la Valle Brembana, con arrivo a Bergamo.
Tra gli obiettivi del Giro-E in ci sono la sensibilizzazione del pubblico alla mobilità sostenibile e a tutte le tematiche legate alla sostenibilità ambientale. E, per essere coerenti con questa missione, l’auto del Direttore di Gara che apre la corsa è la nuova Toyota bZ4X, 100% elettrica.
Così come le nuove generazioni di ciclisti rinnovano il sogno della Corsa in rosa, così la nuova bZ4X rappresenta la nuova generazione di Toyota e apre la strada al marchio “Beyond Zero” di modelli a zero emissioni.
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Apre la gara la nuova Toyota bZ4X
Già prenotabile online sul sito di Toyota, la bZ4X non è un adattamento di un modello esistente ma un’auto del tutto nuova costruita su una piattaforma dedicata all’elettrico. Struttura robusta, baricentro basso, prestazioni dinamiche.
L’abitacolo è ampio, confortevole, con ampio spazio per le gambe. In marcia è molto silenzioso, non solo perché elettrico, ma anche il rotolamento degli pneumatici e i fruscii aerodinamici sono quasi azzerati.
I dati ufficiali sulle prestazioni WLTP parlano di 516 km di autonomia per il modello a trazione anteriore, mentre la versione a trazione integrale – quella che vediamo al Giro- ha un’autonomia superiore ai 450km.
Una vittoria in volata
Abbiamo percorso i 64 chilometri della tappa in carovana con Toyota, fino all’arrivo a Bergamo, città dei Mille dove il ciclismo è di casa.
Dalle transenne abbiamo potuto assistere alla vittoria di tappa dello statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) che ha battuto in volata l’irlandese Ben Healy (Ef) e l’italiano Marco Frigo (Israel-Premier Tech).
Prossimo appuntamento con Fleet Magazine per la tappa Sabbio Chiese – Monte Bondone. Nel frattempo, potete ascoltare le puntate del nostro podcast “Giriamo l’Italia” prodotto con il supporto di Toyota, dove troverete tante chicche dedicate ai temi della sostenibilità.
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