Gli effetti del Super Bowl sul mercato auto
Gli spot auto in onda al Super Bowl hanno ripagato la spesa: le ricerche online dei modelli presentati sono aumentate, nei giorni successivi, dell’81%.
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Erano più di 110 milioni gli spettatori sintonizzati sul Super Bowl 2023, che ha visto sfidarsi i Kansas City Chiefs e i Philadelphia Eagles, oltre a sancire il ritorno sulle scene di un’incredibile Rhianna con tanto di pancione.
Non stupisce dunque che, alle aziende desiderose di prender parte allo show, sia stata richiesta la stratosferica cifra di 7 milioni di dollari ogni 30 secondi di messa in onda. Dollari che le case auto sono state disposte a pagare, e i frutti sono stati succosi.
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Gli spot automotive al Super Bowl 2023
Sono stati quattro i brand automobilistici a investire sul Super Bowl: Kia, General Motors, Jeep e RAM. Tutti accomunati dalla volontà di far scoprire ai telespettatori le proprie strategie di elettrificazione. Lo spot più apprezzato (e più prolifico) è stato quello di Kia, dal titolo Binky Dad, con protagonista la nuova Telluride X-Pro equipaggiata di trazione integrale:
“Why not an EV?” si è chiesto Will Ferrell, nello spot che promuove l’elettrificazione di General Motors e che, ambientato in un affollato set cinematografico, annuncia anche che Netflix è intenzionata a utilizzare solo veicoli a zero emissioni nelle proprie serie:
Jeep ha sottolineato il lato off-road e avventuriero dei propri fuoristrada della gamma 4xe che, pur alimentandosi di energia elettrica, sono in grado di muoversi a ritmo anche sulle strade più impervie:
Controverso, infine, lo spot di RAM che ha presentato il suo pick-up a batteria 1500 REV portando sullo schermo tutte le rimostranze contro l’elettrificazione, dall’ansia di ricarica, al tempo necessario alla ricarica stesso, fino alle mancanze di infrastrutture:
Il caso Tesla
Discorso a parte merita lo spot non spot di Tesla, mandato in onda esclusivamente nei territori di Washington DC, Austin, Tallahassee, Albany, Sacramento e Atlanta. Il video mostra una Tesla in modalità guida autonoma, intenta a rispettare i cartelli stradali ed evitare bambini e passeggini sulla strada.
La finalità – data anche la messa in onda in sole capitali degli stati americani – è senz’altro quella di spingere le istituzioni a legalizzare la guida autonoma, seppur proprio sulla tecnologia della casa di Elon Musk restino ancora numerose perplessita.
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Gli effetti del Super Bowl sulle ricerche online
Nella settimana successiva al Super Bowl 2023, le ricerche online di automobili sono aumentate dell’81% (fonte: Cars.com). Vincitore assoluto si è dimostrato Kia che ha aumentato il proprio traffico di ben un +230%. Del +50% sono aumentate le ricerche legate a General Motors, un +46% ha segnato RAM, mentre si è fermata a +13% Jeep.
La vera fortunata, tuttavia, sembra essere stata Ford che, pur non spendendo un centesimo (non era presente tra gli sponsor dell’evento) ha guadagnato una crescita pari al +118% durante la messa in onda dello spot General Motors, e un +146% mentre andava in onda l’adv di RAM.
Bene anche per Tesla, con salti attorno al 20% mentre andavano in onda gli spot dei competitor e anche quando Elon Musk è stato inquadrato tra il pubblico. In generale, il Super Bowl pare aver aumentato l’interesse verso gli EV, le cui ricerche sono salite del +21% nei giorni successivi.
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