Green Motor Day 2023: “Testare per scegliere”
Un raid di oltre 200 chilometri con sei vetture e un furgone all electric, per 15 Top fleet manager votati all’elettrificazione della flotta
In questo articolo
Ricaricare in Autostrada si può. Grazie a Free to X che ha un ambizioso progetto di infrastrutture di ricarica sulle principali vie di comunicazione che solcano l’Italia.
E proprio il Sud è stato protagonista del Green Motor Day 2023, l’evento organizzato da Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand e con partner tecnico Free To X, fatto proprio per “testare” sul campo le colonnine ad alta potenza di Free to X (300 kW) con tempi di ricarica di 15-20 minuti e energia 100% green.
“Abbiamo 70 aeree attive ad oggi e altre 15 già realizzate ma in attesa di renderle operative. Entro l’estate arriveremo a 100, avvicinandoci a quell’obiettivo europeo di avere stazioni di ricarica ogni 50 chilometri entro il 2027. Noi lo raggiungeremo prima, visto che già oggi possiamo vantare una copertura con punti a 70 chilometri di distanza. Anche nel Sud”.
Stefano Catolino, Head of e-Mobility di Free To X
I PROTAGONISTI DEL GREEN MOTOR DAY 2023
Con partner d’eccezione: come Ford, che ha portato per l’occasione anche il suo nuovo Veicolo Commerciale Leggero alla spina, ovvero l’e-Transit, e la sua super-perfomante Mustang Mach-E; Hyundai, con la sua offerta targata Ioniq, il grande successo della 5 e la sinuosa 6; e non poteva mancare Tesla, il brand elettrico di riferimento, con le iconiche Model S plaid e Model Y.
“Metti sei meravigliose vetture e un furgone tutti rigorosamente elettrici, colonnine super fast charge da 300 kW e 15 Top fleet manager: e il test drive itinerante diventa sicuramente un successo” il commento del presidente dell’Osservatorio Top Thousand Riccardo Vitelli che riassume perfettamente lo spirito dell’evento.
Il commento di Magnani, Ford
Ford ha voluto sottolineare il ruolo sempre più importante dei veicoli commerciali alla spina, facendo i complimenti per l’evento, perché “Abbiamo registrato negli ultimi mesi un crescente interesse dei Fleet Manager verso i temi dell’elettrificazione, ma c’è ancora grande necessità di divulgare informazioni e nozioni al riguardo”.
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E sui Vcl aggiunge che: “Questi mezzi hanno vantaggi evidenti rispetto ai mezzi tradizionali sui costi operativi, grazie ai risparmi generati dai minori costi sia nella parte energia vs carburante, sia nella manutenzione. Inoltre, per le caratteristiche intrinseche di utilizzo, in cui si può pianificare un “giro macchina” giornaliero, si cancella totalmente l’ansia da ricarica in quanto questa si effettua comodamente durante le ore di inoperatività notturna, in deposito o presso l’abitazione del driver”.
Parola di Riccardo Magnani, Fleet & Remarketing Director di Ford Italia, che vuole introdurre 5 veicoli full electric entro il 2024 e due terzi delle vendite elettrificate entro il 2030, arrivando alla completa “carbon neutrality” entro il 2035.
Inoltre, Magnani sottolinea il lancio del marchio “Ford Pro dedicato ai Vcl e alle flotte, grazie a una piattaforma di gestione, Ford Pro Software, e a servizi innovativi dedicati alla manutenzione e all’assistenza dei Veicoli”, dice il manager, che cita anche, parlando di ricariche,“Ford Pro Charging, una proposta di soluzione a 360° per la progettazione e realizzazione delle infrastrutture di ricarica”.
Dice Costantino, Hyundai
“Partecipiamo a questo nuovo evento per far provare alle aziende i nostri innovativi prodotti. In un momento di grande trasformazione come questo le grandi aziende sono sempre state un po’ pioniere, guidando il cambiamento. Con i loro driver che devono sempre di più dimenticare l’ansia di ricarica grazie alla crescita delle infrastrutture” dice l’Head of fleet di Hyundai Italia Gabriele Costantino, strappando un sorriso ai manager di Free to x presenti.
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Costantino che proprio per le esigenze delle flotte ha portato “la Ioniq 5 e la 6, vetture con un bel design e con ottime autonomie: con la 6 fino a 614 chilometri e la 5 fino a 500 e ricaricabili all’80% in soli 15/16 minuti. Entrambe equipaggiate con Adas di ultimo livello”.
Che però, verrà ulteriormente oltrepassato grazie all’arrivo sul mercato, “l’anno prossimo, della Ioniq 7” annuncia il manager.
La posizione di Tesla
“L’Ecosistema di ricarica in autostrada che si va ad affiancare alla nostra rete supercharger è importante per l’elettrificazione dei parchi auto”. E, se sono ad alta potenza anche meglio.
Come le colonnine di Free to x ma, naturalmente, anche come i supercharger del Costruttore statunitense, che “arrivano a picchi di potenza di 250 kW, e possono aggiungere fino a 275 chilometri di autonomia in soli 15 minuti. Attualmente in Italia abbiamo a disposizione 71 stazioni e quasi 700 colonnine attive con un 99,8% di up time: l’affidabilità è, infatti, uno dei capisaldi della nostra rete di ricarica, oltre alla semplicità d’uso e all’integrazione perfetta con il sistema di navigazione che si trova direttamente sull’auto. Tesla infine supporta la diffusione delle EV in generale, e proprio per questo ha aperto recentemente la sua rete ai veicoli non Tesla”.
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Ed eventi come questo “aiutano il dialogo ed il confronto con i Fleet manager ma soprattutto rende consapevoli i driver che oggi viaggiare in autostrada con una EV è facile e comodo. Li aiuta anche a conoscere i nostri strumenti pensati apposta per le aziende, come per esempio Tesla for business, ideato per gestire la flotta aziendale ma soprattutto utile per la gestione del pagamento delle nostre colonnine”.
I ringraziamenti di Free to x
“Ringraziamo Fleet Magazine e Top Thousand per aver realizzato un evento come questo. Grazie anche ai partner automotive che hanno reso possibile questa “passeggiata” elettrica. Noi riteniamo che la mobilità aziendale abbia un ruolo strategico per il rinnovo del parco auto a favore di una mobilità sostenibile, aiutando la penetrazione di veicoli elettrici in Italia” commenta Danilo Tedeschi, Head of Sales & Business Development di Free To X.
Che annuncia come l’azienda stia “guardando anche fuori dalla Rete autostradale: ad esempio negli scali di Linate e Malpensa. Ma, anche, verso le aziende. Quindi è importante avere un contatto continuo con loro. In maniera continuativa”.
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