Hertz taglia i piani di elettrificazione della flotta globale

Costi di riparazione troppo alti e usato di valore inferiore alle attese: le auto elettriche stanno facendo perdere soldi a Hertz. La società di noleggio non rinuncia ai suoi piani di elettrificazione, ma procederà con più cautela.
In questo articolo
Hertz ridimensiona l’ambizione di sostituire un quarto della sua flotta con auto elettriche entro la fine del 2024. Il motivo? Ci sta rimettendo troppo.
HERTZ E I PROBLEEMI CON L’ELETTRICO
Hertz propone una vasta gamma di veicoli elettrificati.
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In particolare, Hertz nel 2021 aveva annunciato un ordine di 100.000 Tesla, la metà delle quali assegnata ai piloti di Uber, come parte di un accordo con la società di trasporto.
Qui nascono i primi problemi, non perché le Tesla non siano piaciute, ma perché gli autisti ne fanno un uso intensivo, con un tasso di danno e usura delle auto maggiore del previsto.
Alti costi di riparazione
Troppo alti i costi da sostenere per Hertz: circa il doppio di quello che la società di noleggio spende per la riparazione di auto termiche, ha spiegato il CEO di Hertz Stephen Scherr.
Hertz ha quindi spostato parte delle Tesla di Uber sul segmento leisure, ma nemmeno questo ha funzionato. Questo eccesso di offerta nel segmento elettrico ha portato a performance RPD (revenue per day) inferiori alle attese.
L’usato elettrico vale meno
A questo si aggiunge il deprezzamento di Tesla (che ha tagliato i prezzi per aumentare le vendite), causando quindi un crollo nei valori residui delle vetture.
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Scherr stima che il valore di rivendita delle auto elettriche del parco di Hertz si sia ridotto di circa un terzo.
Ma l’elettrificazione continua
Hertz si è assunta grandi rischi e ne ha pagato le conseguenze, nella trimestrale le sue azioni sono crollate del 13,93%, toccando il minimo storico a 8,71 dollari.
Tuttavia questi numeri non scoraggiano Hertz dalla sua missione. L’azienda ha un accordo per acquisire 65.000 Polestar: “Rimaniamo comunque impegnati nella nostra strategia a lungo termine per elettrificare la flotta. Crediamo nel valore di arrivare per primi”, ha detto Scherr.
L’obiettivo, quindi, è diversificare maggiormente la parte elettrica della flotta e contenere i costi di riparazione.
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