Per la mobilità del futuro Honda ha deciso di puntare sull’idrogeno

Nel futuro di Honda è sempre più presente la lettera H. Oltre che ad essere l’iniziale del suo nome, l’ottavo segno grafico del nostro alfabeto è infatti anche il simbolo del primo elemento chimico presente sulla tavola periodica: l’idrogeno. Dopo l’annuncio della nascita della sua nuova divisione elettrica, il brand nipponico ha deciso di investire nell’elemento più presente nell’universo come vettore energetico.

L’espansione del business di Honda nell’alimentazione all’idrogeno avverrà attraverso un sistema di celle a combustibile di ultima generazione in fase di co-sviluppo con General Motors. In merito a questo nuovo tipo di tecnologia, l’obbiettivo dei due marchi è quello di raddoppiare l’attuale durata, riducendone di un terzo i costi entro un paio d’anni.

Una volta tagliato questo traguardo con GM, Honda continuerà la sua ricerca sulle future tecnologie delle celle a combustibile per raddoppiarne ulteriormente la durabilità e dimezzare il costo rispetto al livello già raggiunto.

Il sistema su cui il brand giapponese sta puntando si basa su un motore a celle a combustibili in grado di innescare un processo noto come elettrolisi: l’idrogeno stoccato nel serbatoio si combina con l’ossigeno prelevato dall’aria esterna filtrata, per andare a produrre l’energia elettrica che aziona il motore. Un tipo di tecnologia già sviluppato in ambito aerospaziale.

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Energia più pulita da diffondere in tutto il mondo

Honda, nello sviluppo dei propri motori ad idrogeno seguirà tre pilastri principali: carbon neutrality, energia pulita e circolazione delle risorse. Per farlo, il colosso nipponico ha individuato quattro settori chiave:

• veicoli a celle a combustibile (FCEV),
• veicoli commerciali
• centrali elettriche fisse
• macchinari per l’edilizia

L’azienda ha dichiarato di voler collaborare con altre società per rafforzare ulteriormente gli studi compiuti sulle proprie tecnologie. Entro un paio di anni Honda vorrebbe iniziare a vendere circa 2.ooo veicoli all’anno alimentati dal suo sistema di celle a combustibile.

Un piano commerciale che si articolerà in più fasi. L’azienda si adopererà per aumentare le vendite a 60.000 unità entro il 2030. Successivamente Honda vorrebbe portare la produzione dei propri veicoli alimentati a idrogeno nell’ordine delle centinaia di migliaia di unità all’anno prima seconda metà del prossimo decennio.

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Le prossime novità “green” offerte a Honda

A livello di mobilità il colosso dell’automotive nipponico sta ottenendo risultati interessanti sia sul lato dei fuel cell vehicle che su quello dei veicoli commerciali.

FCEV

Honda ha in programma di inaugurare le vendite del nuovissimo FCEV nel 2024 in Stati Uniti, Canada e Giappone. Questo modello sarà basato sul CR-V introdotto lo scorso anno in Nord America e dotato del sistema di celle a combustibile di nuova generazione. 

Oltre ai vantaggi dei veicoli FCEV, che consentono la guida su lunghe distanze con tempi di rifornimento brevi, la vettura presenterà una funzione plug-in che offre la comodità dei veicoli elettrici che possono essere ricaricati a casa.

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Veicoli commerciali

Anche nel settore dei camion e degli autocarri l’azienda giapponese ha in serbo novità interessanti. In Giappone, Honda ha in programma di avviare una serie di test dimostrativi su strade pubbliche di un prototipo di camion per impieghi gravosi alimentato a celle a combustibile. Una vettura frutto di una ricerca congiunta avviata assieme a Isuzu Motors. Le prove su strada dovrebbero avvenire entro la fine di marzo del 2024.

Negli scorsi mesi l’azienda ha raggiunto un accordo anche con Mitsubishi Fuso Truck and Bus Corporation per iniziare altri test dimostrativi su autocarri leggeri. Nella provincia di Hubei, in Cina, Honda ha avviato nel gennaio 2023 altre dimostrazioni su strada di camion commerciali alimentati a idrogeno e sviluppati in collaborazione con Dongfeng Motor Group.

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