Hyundai i30 N restyling, il cambio DCT esalta le prestazioni
Dopo l'aggiornamento della gamma "normale" di i30 tocca alla sportiva N introdurre sostanziali novità. Caratteristiche per maggior prestazione, a partire dal cambio N DCT 8 marce
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Si potrebbero elencare tutti i nuovi Adas del Hyundai Smartsense a bordo, i servizi connessi Hyundai Bluelink, ma si perderebbe la bussola della vera essenza di Hyundai i30 N restyling. É sicura e con un’assistenza superiore alla guida rispetto al passato, basta scorrere le novità introdotte da i30 2020 e traslarle sull’abito N cucitole addosso dal reparto tecnico che fa sede in Germania a due passi dal Nurburgring.
HYUNDAI I30 N RESTYLING
Di i30 N 2021, berlina e Fastback, devi raccontare altro, sostanza che spiega perché è sportiva e appaga più del progetto della prima ora. Il restyling rinnova il design del frontale, calandra e fari – con luci a led e diurne ridisegnate –, al retrotreno con un tocco diverso nel paraurti della due volumi, dove i30 N Fastback resta fedele a sé stessa.
Alza l’asticella, invece, sulla strettissima tecnica, dove l’offerta del cambio doppia frizione N DCT 8 (una delle novità presenti anche su Santa Fe) va ad affiancare la trasmissione manuale.
MOTORE E PRESTAZIONI DI I30 N 2021
Entrambe le soluzioni sono abbinabili al motore 2 litri turbo, da 250 o 280 cavalli, quest’ultimo step con 5 cavalli in più della finora sul mercato i30 N Performance. Le differenze sono sostanziali non solo per potenza ma anche per coppia, dove ai 353 Nm subentrano ben 392 Nm del Performance Package. Tradotto in numeri molto semplici, vuol dire fare i 250 km/h in entrambi i casi ma accelerare in 5”9 sullo 0-100 orari, anziché i 6”1 del modello attuale, che resterà ancora un po’ sul mercato, perché si dovrà attendere inizio 2021 per guidare i30 N restyling.
HYUNDAI I30 N RICERCA L’ALLEGGERIMENTO
Con il Performance Package non arrivano solo più cavalli e coppia, arrivano accorgimenti magari per un pubblico di nicchia, che nel caso di una sportiva compatta è uno zoccolo duro di appassionati. Apprezzeranno i cerchi da 19” forgiati, lavorazione che consente ben 14,4 kg di riduzione del peso rispetto a un set pressofuso; la proposta da 250 cavalli, invece, ha di serie ruote da 18 pollici e gomme Michelin Pilot Super Sport, dove il Performance Package propone delle Pirelli P-Zero ancor più prestazionali.
Inevitabilmente è la tecnica a prendersi la scena, interventi di alleggerimento che vedono anche i sedili N Light Seats registrare una novità sul passato: la conformazione è differente e i rivestimenti in pelle e Alcantara, scelte buone a ridurre di ulteriori 2,2 kg il peso complessivo. Di serie, i sedili sportivi in tessuto o, a richiesta, in pelle e scamosciato.
CAMBIO, PIÙ DI UN DOPPIA FRIZIONE
C’è, poi, l’innovazione prodotta sul cambio. Il doppia frizione consente un funzionamento dal controllo interamente manuale, attraverso la leva sul tunnel o le palette al volante, oppure l’automazione della cambiata.
Grazie a programmi elettronici dedicati – vere e proprie mappature, come per il funzionamento del motore – nella modalità N Track Sense Shift (del tutto automatica nell’attivazione, quando – prevedibilmente mediante la camera degli Adas – viene rilevato un asfalto perfetto o condizioni di impiego in pista), l’elettronica cambia automaticamente rapporto al regime e con la rapidità ideale per la tipologia di guida.
Selezione manuale, invece, per la cambiata N Grin Shift: per 20 secondi (con tanto di conto alla rovescia rappresentato sui display) si ha il massimo potenziale da motore e cambio che la i30 N è in grado di produrre. Altra peculiarità dei controlli elettronici del cambio, la N Power Shift, ritagliata per un’erogazione della coppia continua e senza interruzioni, attivata quando il pedale del gas è premuto per il 90% o più della corsa.
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Sono queste le novità sostanziali del restyling di i30 sportiva, dove la trasmissione doppia frizione in bagno d’olio diventa più di una “semplice” alternativa al manuale: per velocità di cambiata e per logiche di funzionamento variabili.
Finiscono in secondo piano, così, altre integrazioni, pure utili, come il regime massimo di cambiata variabile, in funzione della temperatura dell’olio e rappresentato da led rossi nel contagiri, oppure, le cinture ora in tinta Performance Blue, come la carrozzeria, o i sedili e volante riscaldabili.