I 10 trend del noleggio auto nel 2022
Dal "white label" alle formule di noleggio sempre più personalizzate: le tendenze nel mondo del renting rispondono, come sempre, alla contingenza del momento, fra elettrificazione, carenza di prodotto, ingresso di nuovi brand da Oriente. Ecco cosa abbiamo visto nel 2022.
In questo articolo
- 10 TENDENZE DEL NOLEGGIO NEL 2022
- AUTO IN ABBONAMENTO
- L’ARRIVO DEI BRAND CINESI
- IL WHITE LABEL
- UN’ESPERIENZA SEMPRE PIÙ “PREMIUM”
- IL RITORNO DEL RENT-A-CAR
- IL CAR SHARING DIVENTA NOLEGGIO A BREVE
- PERSONALIZZAZIONE “ESTREMA”
- LA CARENZA DI PRODOTTO (E NUOVI MODI DI FRONTEGGIARLA)
- LA “GUERRA” DEGLI INCENTIVI
- NUOVI SERVIZI PER LA E-MOBILITY
IL RITORNO DEL RENT-A-CAR
La pandemia è stata devastante per il settore del Noleggio a breve termine. Ora, dopo due anni circa, il settore segna la ripresa.
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Questa è stata la prima estate in cui si è tornati a viaggiare senza restrizioni e il noleggio leisure ne ha felicemente risentito, segnando nei primi 9 mesi del 2022 un fatturato in crescita del 76% sullo stesso periodo del 2021, per un fatturato di oltre un miliardo di euro (1,091 miliardi per la precisione). I giorni di noleggio sono cresciuti del 38% (a quota 23,9 milioni) mentre il loro numero addirittura del 53% (a 2,757 milioni), facendo così calare la durata media del 10%, a 8,7 giorni, l’unico dato a segno meno del settore. I prezzi per noleggio sono cresciuti del 15%, per una media del 395,9 euro, per un prezzo giornaliero salito del 28%, arrivando a 45,7 euro di media (fonte: Aniasa).
Come ha spiegato Giuseppe Benincasa, direttore generale Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici): “Ora c’è più domanda rispetto al 2021 e abbiamo poche auto perché, a causa della crisi produttiva, non ce ne sono abbastanza. L’anno scorso i veicoli a disposizione erano 110mila, quest’anno 90mila. La flotta media era di 128mila auto nel 2019, con una flotta di picco di 176mila macchine. Numeri adesso irraggiungibili”.