L’idrogeno sbarca anche tra le dune della Dakar 2024

Ai blocchi di partenza della celebre corsa off-road ci sarà anche un prototipo alimentato a idrogeno sviluppato da HySE, gruppo di ricerca formato da brand del calibro di Toyota, Suzuki e Honda.
Oltre a tornare tra le dune e le lande sabbiose dell’Arabia Saudita, il Rally Dakar 2024 avrà una grossa novità anche all’interno suo lunghissimo elenco partenti. Il consorzio Hydrogen Small Mobility & Engine Technology, costituito da Toyota, Suzuki, Kawasaki, Honda e Yamaha ha deciso di portare alla 46° edizione della celebre corsa off-road un veicolo a quattro ruote con un motore endotermico alimentato ad idrogeno.
L’HySE-X1, l’SSV sviluppato dal gruppo giapponese, correrà infatti dal 5 al 19 gennaio 2024 in lungo e in largo attraverso il deserto arabico, nella Mission 1000. Si tratta di una categoria creata apposta dagli organizzatori della corsa, nella quale gareggiano vetture dotate di motori a basso impatto ambientale.
Una competizione, parte del Dakar Future Program, che ha come scopo quello di incentivare le case automobilistiche a sviluppare tecnologie di trasmissione carbon-neutral di prossima generazione come motori a idrogeno, ibridi elettrici o alimentati con biocarburanti.
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Corre nel deserto grazie all’idrogeno
La partecipazione dell’HySE alla prossima Dakar ha come scopo lo studio del comportamento di un motore a idrogeno in condizioni estreme. Sono ancora pochi i dettagli relativi a questo veicolo.
La prima importante informazione è che questo SSV monterà un motore monocilindrico a quattro tempi da 998 cc e raffreddato a liquido. Niente celle combustibili e nessun tipo di elettricità. Questo propulsore funzionerà come una normale unità endotermica. L’unica differenza è che al posto della benzina sarà alimentato con l’idrogeno.

Questo veicolo permetterà all’HySE di raccogliere una serie di dati con lo scopo di perfezionare ulteriormente questa tecnologia. Molto probabilmente qualche dettaglio sulle caratteristiche di questo mezzo sarà rivelato al prossimo Japan Mobility Show 2023. Qui, a partire dal prossimo 26 ottobre, verrà esposto un esemplare dell’HySE-X1.
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