Gli incentivi nazionali, regionali e comunali per l’acquisto di auto elettriche e ibride
All’ecobonus statale per le auto ibride plug-in ed elettriche e alle agevolazioni promosse dalle Case, si aggiungono i vari incentivi regionali e comunali. Una mappa in aggiornamento costante. Ecco una panoramica dei contributi economici concessi, finalizzati a incentivare la diffusione di auto a basse emissioni..
In questo articolo
- GLI INCENTIVI STATALI PER LE AUTO ELETTRICHE E IBRIDE
- GLI INCENTIVI DELLE CASE AUTO
- GLI INCENTIVI LOCALI PER LE AUTO ELETTRICHE E IBRIDE
- Il bollo e altri vantaggi fiscali
- Gli incentivi all'acquisto
- Il caso di Lazio e Lombardia
- Incentivi Friuli Venezia Giulia
- Incentivi Valle d'Aosta
- Incentivi Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano
- Incentivi Comune di Firenze
Gli incentivi sono una variabile fondamentale per la ripresa del mercato dell’auto. A quelli nazionali, si aggiungono i vari incentivi locali delle regioni e dei Comuni. Così, sommando le cifre (le agevolazioni sono cumulabili), si può acquistare un’auto elettrica o ibrida a prezzi davvero contenuti, se si pensa al prezzo di partenza.
Ad oggi, in una situazione in evoluzione, c’è chi può usufruire di sconti che arrivano nel complesso a circa 15mila euro per comprare un veicolo elettrico. Senza contare le agevolazioni promosse dalle stesse Case auto sulle gamme green.
GLI INCENTIVI STATALI PER LE AUTO ELETTRICHE E IBRIDE
Partiamo dagli incentivi statali attualmente in vigore:
- Fascia 0-20 g/km (solo elettriche, fino a un prezzo di 50.000 euro) – Con rottamazione: 10.000 euro, senza rottamazione: 6.000 euro,
- Fascia 21-60 g/km (ibride plug-in, fino a un prezzo di 50.000 euro) – Con rottamazione: 6.500 euro, senza rottamazione: 3.500 euro,
- Fascia 61-135 g/km (ibride + Euro 6 termiche, fino a un prezzo di 40.000 euro) – Solo con rottamazione: 3.500 euro – esauriti il 9 aprile
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GLI INCENTIVI DELLE CASE AUTO
Prima di passare in rassegna gli incentivi regionali, ribadiamo che, specie in questo periodo segnato dal Covid e contraddistinto dalla transizione energetica, tutte le Case auto stanno aggiungendo agli ecobonus statali le loro agevolazioni, che riguardano in maniera particolare le auto elettriche e ibride.
GLI INCENTIVI LOCALI PER LE AUTO ELETTRICHE E IBRIDE
Dividiamo gli incentivi regionali e comunali per le auto elettriche e ibride in due categorie: gli incentivi indiretti, che riguardano gli aspetti fiscali delle auto elettrificate (es. bollo) e quelli diretti all’acquisto, che sono il focus di questo articolo. Vale però la pena fare un breve sunto anche dei primi.
Il bollo e altri vantaggi fiscali
Il bollo auto sugli EV, il 18 regioni su 20, è gratuito per i prime cinque anni dall’immatricolazione; si inizia a pagare dal sesto anno. Questa regola non vale in Lombardia e Piemonte, dove il bollo per le auto elettriche è gratuito per sempre.
In alcune regioni come le Marche, il Veneto, il Piemonte e la provincia autonoma di Bolzano anche le auto ibride sono esenti dal pagamento del bollo per i primi 5 anni di vita della vettura. In Lombardia le auto ibride plug-in immatricolate a partire 2019 godono di una riduzione d’imposta del 50% per cinque anni.
L’Emilia Romagna promuove il rimborso del bollo auto per chi acquista un’ibrida: l’importo (fino a un massimo di 191 euro all’anno) viene accreditato direttamente sui conti correnti dei proprietari, previa registrazione sulla piattaforma web della Regione.
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Gli incentivi all’acquisto
Gli incentivi diretti all’acquisto, invece sono attualmente in vigore in queste Regioni/Comuni:
Regione/Comune
| Incentivo in vigore
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Friuli Venezia Giulia
| 5.000 euro per gli EV e 4.000 per i Phev, con rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 3.
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Valle d’Aosta
| Per i privati 6.000 euro con l’acquisto di un EV e Phev con prezzo inferiore a 60.000 euro (Iva esclusa), per le aziende tra i 10.000 e 15.000 euro.
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Provincia autonoma di Trento
| 4.000 euro per gli EV, 2.000 euro per i Phev.
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Provincia autonoma di Bolzano
| 2.000 euro per gli EV, 1.000 euro per i Phev (+ contributo del venditore). |
Comune di Firenze | Fino a 5.000 euro per gli EV, a 3.750 euro per gli ibridi (sconto massimo con Isee sotto i 48 mila euro), con rottamazione di un’auto diesel da Euro 0 a Euro 4.
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Il caso di Lazio e Lombardia
Sottolineiamo subito che ci sono Regioni come il Lazio e la Lombardia, che avevano promosso nel 2021 ingenti incentivi all’acquisto di auto elettriche e ibride, che a marzo si sono già esauriti.
Quelli per il Lazio prevedevano risparmi fino a 13.000 euro (incentivi statali compresi), mentre la Lombardia aveva previsto un incentivo di 8.000 euro, con, dunque, sconti complessivi fino a 18.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica, con rottamazione della propria. Le richieste, però, aperte l’1 marzo, sono state bruciate nel giro di 24 ore.
Incentivi Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia eroga un contributo per l’acquisto di vetture elettriche (fino a 5.000 euro) o ibride plug-in (fino a 4.000 euro).
Il contributo viene erogato previa rottamazione della propria auto a benzina Euro 0 e Euro 1 oppure diesel da Euro 0 a Euro 3, a fronte di un acquisto più green. Rientrano nel pacchetto bonus anche le auto bifuel a metano, per le quali è previsto, alle stesse condizioni, un sostegno di 3.000 euro.
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Incentivi Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta, da qualche anno, si conferma una delle regioni italiane più attive in materia di incentivi per le auto elettriche e ibride. La Regione più piccola d’Italia aggiunge 6.000 euro all’ecobonus per l’acquisto di auto elettriche e plug-in (emissioni inferiori a 70 g/km), a patto che il prezzo di queste ultime sia inferiore a 60.000 euro (Iva esclusa).
La Valle d’Aosta è una delle poche regioni ad aver previsto incentivi specifici per le aziende, con un contributo tra i 10.000 e 15.000 euro a seconda della tipologia di utilizzo dell’auto elettrica e ibrida.
Incentivi Provincia autonoma di Trento e Provincia autonoma di Bolzano
Nella Provincia autonoma di Trento l’incentivo per aziende e privati arriva a 4.000 euro per i modelli a zero emissioni (2.000 euro per le ibride ricaricabili).
Il contributo della Provincia autonoma di Bolzano è di 2.000 euro per l’acquisto di autoveicoli elettrici e 1.000 euro per l’acquisto di autoveicoli ibridi plug-in, con, in aggiunta, il contributo del venditore, che per gli EV consente di arrivare a sconti – aggiuntivi all’ecobonus – fino a 4.000 euro.
Incentivi Comune di Firenze
Chiudiamo il quadro con il Comune di Firenze, che ha previsto incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride, con rottamazione di un’auto diesel fino a Euro 4. Parliamo di uno sconto fino a 5.000 euro per gli EV e 3.750 euro per gli ibridi – applicabile a vetture con prezzo inferiore a 50.000 euro e cilindrata non superiore al 2.0 – . Lo sconto massimo è previsto per gli acquirenti con Isee sotto i 48 mila euro.
In aggiunta, per i residenti nell’area di circonvallazione e della ZTL di Firenze, interessata dal blocco dei diesel euro 3 e 4 (qui i dettagli), è riconosciuta un’ulteriore maggiorazione del 50%.