Che montagne russe questi incentivi!
Il governo aveva riallocato i 57,5 milioni di euro del fondo Extrabonus nell'Ecobonus esauritosi a fine agosto, ma il "nuovo" fondo si è esaurito in appena 3 giorni. Ora tocca al governo decidere se rifinanziare subito, o se aspettare la Legge di Bilancio del 2021.
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A fine agosto, gli incentivi per le auto elettriche e ibride plug-in sono terminati. Il 14 settembre, l’ex fondo Extrabonus di 57,5 milioni di euro è stato spostato all’Ecobonus, ma è durato appena 3 giorni. Ora, gli incentivi sono di nuovo terminati.
Una situazione insostenibile, che non dà certezze al mercato, soprattutto per quanto riguarda il rifinanziamento: pare che si dovrà aspettare la Legge di Bilancio del 2022, il che significherebbe gli ultimi 3 mesi e mezzo del 2021 privi del fondo e, quindi, quasi completamente fermi.
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GLI INCENTIVI E L’INCERTEZZA DEL MERCATO
Ancora una volta, il mercato si ferma. Tocca infatti al governo capire e valutare se introdurre nuovi incentivi subito, o se aspettare l’arrivo del nuovo anno. Ma certamente, seguendo la seconda possibilità, il mercato delle auto elettriche e ibride plug-in subirà un brusco arresto.
Restano ancora circa 100 milioni di euro del fondo dedicato alle auto benzina, diesel, gas e Full Hybrid, ma di questo passo anche per loro l’incentivo potrebbe esaurirsi entro la fine di ottobre, se non prima. Così come sono ancora disponibili alcuni dei fondi regionali, per esempio quello della Lombardia (di cui restano meno di 4 milioni di euro).
Ancora una volta, quindi, la richiesta del settore al governo è di un approccio che guardi più a lungo termine, con un fondo maggiore e più costante, che aiuti tutti i cittadini che lo desiderano ad approcciarsi alla mobilità elettrica.
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IL NUOVO FONDO DI MILANO
“Chi fa da sé, fa per tre” dice il proverbio. E quindi il Comune di Milano, mentre lo Stato arranca, ha approvato lo stanziamento di un fondo di 3 milioni di euro volto a incentivare lo spostamento sostenibile in città, in modo da ovviare al problema del Covid, e dei mezzi a corsa ridotta, e al contempo non peggiorare la qualità dell’aria.
Nel 2020, riporta il Comune, i milanesi hanno rottamato 794 veicoli inquinanti, e hanno comprato 1791 mezzi a basso impatto ambientale, di cui 689 vetture ibride, elettriche e bifuel, e 230 scooter elettrici. A questo si aggiungono 842 nuove bici elettriche, e 30 cargobikes elettriche.
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I REQUISITI
Per poter avere accesso al fondo, bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
- Avere la residenza nel Comune di Milano;
- Avere un’età pari o superiore ai 18 anni;
- Essere in possesso di un veicolo da rottamare con classe di emissione fino a Euro 3 incluso;
Chi non dovesse essere in possesso di un veicolo da rottamare, otterrà uno sconto del 20% sull’acquisto di una nuova auto a basse emissioni. I fondi comunali si possono cumulare con quelli regionali e statali, ma sono erogabili una sola volta per un solo veicolo.
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PER I MOTOVEICOLI
Insieme alle auto, il Comune di Milano ha stanziato degli incentivi anche per chi volesse comprare un motoveicolo o ciclomotore elettrico.
Tali incentivi prevedono una riduzione del 60% sul prezzi di listino e fino a un massimo di 3.000 euro, con rottamazione di motoveicoli a benzina fino a Euro 3 e diesel fino a Euro 6, e motoveicoli a due tempi fino a Euro 3, a quattro tempi fino a Euro 2.
Senza rottamazione, si prevede una riduzione del 40% sul prezzo di listino fino a 1.800 euro.
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