Incidenti stradali: nel 2022 strage di pedoni
Quasi una vittima al giorno nel 2022. I dati dell’Associazione sostenitori Polstrada mostrano un peggioramento della sicurezza in costante aumento sulle strade italiane.
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Quasi una vittima al giorno nel 2022. Preoccupano i dati dell’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, Associazione sostenitori Polstrada. Nell’anno appena passato le vittime di incidenti sono state gli attori più deboli della strada, con un totale di 307 pedoni morti in seguito a un sinistro.
I numeri sono tuttavia parziali, registrano gli incidenti rilavati dalle Forze di Polizia e dalle Polizie Locali ma non annoverano nel conto i decessi avvenuti in ospedali, a distanza di tempo dall’incidente. Secondo le stime Asaps, si dovrebbe tenere conto di un ulteriore 30-35% di feriti gravi morti successivamente in terapia intensiva.
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IL 2022 IL PEGGIOR ANNO PER GLI INCIDENTI STRADALI
Nel 2018, le vittime di incidenti stradali furono in totale 612; 534 nel 2019; 409 i decessi nel 2020 e 471 nel 2021 (fonte Aci-Istat). Il 2022 segna un peggioramento definitivo con 471 morti su strada al 1° gennaio al 31 dicembre. Tra le vittime, 307 erano pedoni, con una media di 25 morti al mese.
Tra le vittime, bambini e anziani
Dalle analisi Asaps emerge che ben 14 delle vittime della strada avevano meno di 18 anni. La vittima più piccola aveva appena 3 mesi, la secondo 15 mesi e si aggiungono altri due bambini di 2 anni, quasi tutti investiti assieme ai genitori sulle strisce pedonali.
La categoria più a rischio è quella degli anziani, con 116 decessi di cui 59 oltre gli 80. Il più anziano aveva 96 anni, investito sulle strisce pedonali. Gli incidenti occorrono per lo più nei pressi delle abitazioni, con 11 casi di pedoni investiti e uccisi mentre andavano a gettare l’immondizia nelle ore serali o notturne.
I mesi e le regioni più a rischio
Il numero più alto di decessi è avvenuto nei mesi di dicembre (40 vittime) e gennaio (31 vittime), anche a causa delle giornate più corte e della minore visibilità. I mesi con minor numero di incidenti mortali sono stati giugno, agosto e settembre.
La regione con il maggior numero di vittime tra i pedoni è la Lombardia, con 52 decessi nel 2022. Seguono il Lazio con 41 decessi, Veneto (32 vittime), Emilia-Romagna (27) e Campania (23). Tra le regioni più sicure l’Umbria, con un solo decesso e Valle d’Aosta, Molise e Basilicata, che non registrano pedoni deceduti inseguito a un incidente stradale.
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La colpa è dei pirati stradali
Così come sottolineato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dei discorsi di fine anno, a essere causa degli incidenti mortali soprattutto automobilisti sotto effetti di alcol e sostanze stupefacenti. Si è accertato nell’immediatezza del sinistro che in 22 casi il conducente era ubriaco, in 10 drogato.
Ogni sette incidenti mortali con pedoni, uno è stato provocato da un pirata della strada, con 42 casi in cui il conducente investitore è fuggito senza prestare soccorso. Nell’80% dei casi, grazie a testimoni, tecnologia e sorveglianza, il colpevole è stato rintracciato e sottoposto alla giustizia.
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