Una ANIASA 4.0 tra nuove formule di autonoleggio e sviluppo tecnologico
Nel momento che ha segnato la comparsa di nuove formule di autonoleggio a fianco delle tradizionali categorie del breve e del lungo termine, anche ANIASA, l’associazione di rappresentanza del comparto, appare pronta a ristrutturarsi per essere in grado di affrontare le sfide di domani.
Il percorso da compiere è ben chiaro nella mente dell’Ing. Andrea Cardinali, da pochi mesi eletto presidente dopo il triennio che ha visto in carica Fabrizio Ruggiero.
Ad accompagnare il processo è il concetto di “associazione perfettamente al passo con i tempi”, riassumibile nell’etichetta “ANIASA 4.0”. Il significato dell’espressione ce lo ha chiarito lo stesso Ing. Cardinali, parlando tuttavia di una “ambizione in termini prospettici”.
VIDEO: INTERVISTA ALL’ING. ANDREA CARDINALI, PRESIDENTE DI ANIASA
UNA DISTINZIONE IMPOVERITA DI SENSO
Cardine della “ANIASA 4.0” immaginata dal neo-presidente è una destrutturazione interna. “Quello che io vedo da qui a quattro anni – ha precisato l’Ing. Cardinali – è una associazione non più articolata per sezioni rigorosamente separate l’una dall’altra – quindi noleggio a breve e lungo termine e, da quest’anno, anche il car sharing, che è sostanzialmente un brevissimo termine -, bensì per aree tematiche trasversali”.
Una scelta che si motiva a partire dalla conformazione del mercato, che “ha reso ormai quasi evanescenti i confini tra questi prodotti tradizionali. Ci sono infatti forme di noleggio sostanzialmente intermedie tra il breve e il lungo, il c.d. ‘mid term’. Anche il confine tra il noleggio al minuto e il noleggio orario, quindi sostanzialmente tra forme di noleggio a brevissimo termine e il car sharing puro, è sempre più sfumato. Senza contare che abbiamo operatori che dal breve termine sconfinano nel lungo e viceversa. Immagino quindi che tra quattro anni questa distinzione non abbia più molto senso”.
DOVE MERCATO E TECNOLOGIA SI INCONTRANO
Un’altra direttrice essenziale per il progetto della “ANIASA 4.0”, ha ripreso il presidente dell’associazione, ruota intorno alla “capacità di intercettare tutte quelle nuove forme di mobilità che incrociano gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, dalla telematica applicata alle scatole nere fino all’auto a guida autonoma, con tutte le forme di connettività che ogni giorno si arricchiscono di potenzialità inedite”.
Di qui la creazione di una delega specifica, identificata come “Mobilità 4.0”, pensata per fungere da “contenitore di tutte queste esperienze. Vogliamo portare al nostro interno il più possibile know how, competenze ed esperienze in questo senso, per metterle a frutto non soltanto delle nostre associate, ma anche, e soprattutto, della nostra clientela”.
Leggi anche

18 Gennaio 2021
Facciamo il punto sulla fiscalità delle auto aziendali
L’arrivo del 2021 non ha riservato le notizie sperate sul fronte della fiscalità sulle auto aziendali. Dal primo gennaio è scattata una…

28 Dicembre 2020
Roma: il Comune annulla i canoni per gli operatori di sharing
“Un nuovo impulso allo sviluppo della mobilità condivisa nella città più grande d’Italia al termine di un anno drammatico anche per questo…