Primo contatto con la Kia Sorento plug-in hybrid, risparmio su tutto ma non sullo spazio
Spazio in abbondanza, luminosità e consumi minimi nella guida in città. In attesa del test drive, abbiamo iniziato a fare conoscenza con la nuova Kia Sorento plug-In hybrid, versione alla spina che si aggiunge alla già lanciata full hybrid.
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La famiglia Kia Sorento si allarga e, alla versione full hybrid lanciata nei mesi scorsi, si aggiunge un modello alla spina. Parliamo della nuova Sorento plug-in hybrid, di cui abbiamo fatto la conoscenza in un breve giro in città.
https://youtu.be/UGZr8cFyYLk
Spazio e comfort sono le prime cose che saltano all’occhio. Anche i consumi, però, si fanno notare (in positivo), soprattutto in ambito urbano. Ecco tutto quello che abbiamo scoperto in questo primo contatto con la nuova Kia Sorento Phev.
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LA KIA SORENTO PLUG-IN HYBRID
Alla prima occhiata, la Sorento Phev non ha nulla di diverso dalle versioni precedenti. Gli esterni sono invariati, ad eccezione del badge “eco plug-in” sul portellone e, naturalmente, dello sportellino adibito alla ricarica elettrica.
C’è spazio per tutti
Qualche novità l’abbiamo ritrovata negli interni, a dir poco spaziosi. La Sorento plug-in è costruita sulla nuova piattaforma dedicata ai suv di Kia. Introdotta con la quarta generazione della Sorento, la struttura, con pacco batterie posto sotto il pavimento dell’abitacolo, garantisce amplia vivibilità nonostante la presenza del powertrain elettrificato.
Al driver è riservato parecchio spazio di storage, e numerosi attacchi di ricarica per i dispositivi elettronici. E ancora più spazio è offerto ai passeggeri posteriori, che possono essere ben cinque e tutti con bagaglio a seguito. Il bagaglio offre infatti ben 809 litri di capacità con l’ultima fila di sedute abbattua, 175 nel caso si utilizzo anche il sesto e il settimo posto a bordo.
Multimedia elettrificato
Il sistema multimediale è stato aggiornato in funzione della motorizzazione green. Nel cockpit digitale da 12,3” ci sono quadranti dedicati all’informazione della gestione dei flussi di energia tra i due motori, mentre il sistema di infotainment, con schermo touchscreen da 10,25 pollici, geolocalizza i punti di ricarica più vicini.
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Come avere 10 occhi
Per questo primo contatto, ci siamo limitati a un breve giro in città. Ma è bastato poco per accorgersi che l’ultima versione della Sorento offre tutto l’aiuto di cui un automobilista può aver bisogno. Il pacchetto di Adas è ricco e comprende:
- Forward Collision-Avoidance Assist
- Blind-Spot View Monitor
- Surround View Monitor
- Blind-Spot Collision-Avoidance Assiste
- Intelligent Speed Limit Assist
- Smart Cruise Control con Stop & Go
- Lane Following Assist
- Avviso di attenzione del conducente
- Highway Driving Assist
Plauso particolare al sistema di telecamere, sia posteriori che laterali. La Sorento aggiunge almeno due paia di occhi in più all’automobilista, mostrando quel che succede nella direzione verso cui si è inserito la freccia e durante le manovre di parcheggio, con proiezione in 3d dei movimenti della vettura nello schermo sul cruscotto.
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Risparmio alla guida
Come già detto, abbiamo conosciuto la Kia Sorento plug-in hybrid in città. I consumi ottenuti dal sistema ibrido, in questo caso, sono stati ottimi, attestandosi attorno ai 3,3 litri ogni 100 km. Nella maggior parte del tragitto, però, siamo riusciti a viaggiare quasi sempre in modalità solo elettrica.
E restando in tema consumi, ecco il listino: la versione Business parte da 53.000 euro, si passa poi ai 57.000 euro della Style, fino ad arrivare ai 61.000 euro dell’allestimento Evolution, il top di gamma, che è quello che abbiamo provato.
https://youtu.be/TVedgNuHMM8