Giro d’Italia 2021: gli impervi Appennini a bordo della nuova Toyota Mirai

Non è gioco da ragazzi, il Giro d’Italia 2021. La corsa in rosa, quest’anno, è più ardua che mai. Neanche il tempo di partire che i corridori si sono trovati ad affrontare, già alla quarta tappa, un arduo percorso di montagna, fatto di ripide salite e ripetute curve a gomito.

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Sfida che abbiamo affrontato anche noi di Fleet Magazine, ma senza faticare troppo, anzi, comodamente seduti a bordo della nuova Toyota Mirai, seconda generazione della berlina a zero emissioni, con trazione elettrica e combustione a idrogeno.

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SU E GIÙ PER LE VALLI CON LA TOYOTA MIRAI

Joseph Lloyd Dombrowski, statunitense della UAE Team Emirates è il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia. È stato lui il più veloce, per lo meno tra i corridori. Noi invece lo abbiamo superato di parecchio, grazie alla nuova e più potente Toyota Mirai.

Idrogeno di seconda generazione

Era il 1992 quando Toyota iniziò i primi esperimenti su un veicolo elettrico a celle combustibili di idrogeno. Il 2014 quando la prima Mirai arrivò sul mercato mondiale. Oggi, nel 2021, arriva una nuova generazione della Mirai, un’edizione che migliora la tecnologia FCEV, con un appeal decisamente più emozionale.

Rispetto alla generazione precedente, la nuova Toyota Mirai vanta un serbatoio di idrogeno in più e, di conseguenza, una maggiore autonomia di circa 650 km, il 30% in più. Risultati raggiunti anche grazie al rinnovato design, più aerodinamico, più basso e dal passo più lungo, con cerchi da 19 e 20 pollici e uno sbalzo posteriore esteso di 85 mm.

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Prestazioni pulite

Più efficienza, dunque, anche e soprattutto a livello prestazionale. Con l’adozione della piattaforma GA-L che – oltre a consentire la presenza di un ulteriore serbatoio – ha permesso di raggiungere un baricentro più basso, una maggiore rigidità della carrozzeria e di aggiungere sospensioni multilink anteriori e posteriori.

La guida è lineare e fluida, ma la potenza da 31,5 kW x 10 secondi della nuova batteria agli ioni di litio ad alta tensione, che sostituisce l’unità di nichel-metallo idruro del modello precedente, si sente tutta. Senza farsi sentire sull’ambiente ma, al contrario, ripulendo l’aria al passaggio tramite un filtro catalizzatore incorporato nella presa d’aria.

Il listino italiano della nuova Toyota Mirai parte da 66.000€ chiavi in mano, mentre 1.200€ sono quelli del canone mensile del noleggio Kinto One, con anticipo zero, per 36 mesi e 45.000 km.

Vuoi saperne di più sulla quarta tappa del Giro d’Italia 2021? Ascolta il nostro podcast “Giriamo l’Italia“:

Ascolta “Giriamo l’Italia” su Spreaker. 

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