L’accordo ENEL e A2A per una rete di ricarica da 15mila colonnine
Enel e A2A hanno siglato un accordo per unire i propri servizi di e-mobility. I clienti avranno la possibilità di accedere alla rete di circa 15mila colonnine.
Enel e A2A hanno siglato un accordo che permetterà ai clienti dei servizi di e-mobility di accedere alla rete di circa 15mila punti di ricarica delle due aziende su tutto il territorio nazionale.
I clienti potranno avere libero accesso ai caricatori Quick da 22 kW, Fast fino a 50 kW e gli High Power Charger che grazie a una potenza che arriva a 350kW consentono di ricaricare l’80% del veicolo elettrico in circa 20 minuti.
La nuova global business line globale dedicata alla mobilità elettrica di Enel e A2A quindi permetteranno di fare il pieno di energia alla propria auto elettrica indistintamente presso le infrastrutture di ricarica pubbliche delle due aziende.
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“La capillarità delle colonnine, la semplificazione e la velocità delle operazioni di ricarica sono i driver principali del processo di diffusione della mobilità elettrica che vogliamo continuare a guidare in Italia e nel Mondo sviluppando le migliori soluzioni per fare il pieno di energia ai veicoli elettrici in ambito pubblico e nel privato”. Così Elisabetta Ripa, Responsabile della Global Business Line di Enel dedicata alla mobilità elettrica.
UNA RETE DI RICARICA CONDIVISA
La partnership consente quindi l’interoperabilità delle App E-moving di A2A e JuicePass di Enel, di fare il pieno di energia alla propria auto elettrica indistintamente presso le infrastrutture di ricarica pubbliche delle due aziende.
“L’interoperabilità delle reti è un fattore chiave per supportare concretamente la diffusione dell’e-mobility, in questo modo il sistema garantisce maggiore flessibilità e copertura sul territorio, rendendo fruibili le nostre colonnine a un maggior numero di utenti e potenziando i servizi offerti”. Commenta Fabio Pressi, Amministratore Delegato di A2A E-Mobility.
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