Lamborghini, con Direzione Cor Tauri verso l’ibrido e la prima elettrica
Stephan Winkelmann ha presentato il piano Direzione Cor Tauri per illustrare le tappe dello sviluppo Lamborghini, al 2025 con un taglio del 50% della Co2 emessa e verso il 2030 con la prima elettrica
In questo articolo
Parafrasando una canzone, si potrebbe battezzare Nato sotto il segno… del Toro il piano Lamborghini che traccia la via verso l’elettrificazione. Costellazione del Toro, con la stella più luminosa in Cor Tauri. Direzione Cor Tauri, così Stephan Winkelmann ha ribattezzato il piano che porterà Lamborghini per tappe progressive a lanciare nella seconda metà di questo decennio la prima Lamborghini elettrica.
LAMBORGHINI E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Prestazioni elevatissime, sempre. Non può esserci altra direttrice allo sviluppo del marchio, che dal 2005 – anno di insediamento di Winkelmann alla presidenza, per il primo mandato – al 2020 ha moltiplicato per 7 il fatturato.
E ora? Adesso le sfide della sostenibilità ambientale portano Lamborghini ad annunciare un piano di abbattimento delle emissioni di Co2 pari al 50% nel 2025. Avverrà attraverso il prodotto e non solo, essendo interessato anche lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese.
LA PRIMA ELETTRICA
Urus, Huracan, Aventador, poi Squadra Corse e, ancora, Sìan. Sono i nomi noti di modelli – o derivazioni speciali – che compongono l’offerta Lambo. Di un quarto modello di parla da molto tempo, arriverà solo con la proposta elettrica. E’ stata tratteggiata da un teaser che indica le proporzioni di una super GT, destinata a nascere su una delle future architetture del Gruppo Volkswagen, che lavora sul progetto Artemis, ad esempio.
Un punto sul quale Winkelmann ha evidenziato la posizione Lamborghini verso l’elettrico è: non vogliamo essere i primi ma essere i migliori. E, oggi, i limiti dell’elettrico sono palesi se immaginati in abbinamento a una supercar.
INVESTIMENTI SULL’IBRIDO
Lamborghini investirà oltre 1,5 miliardi di euro da qui al 2025 per rinnovare la propria gamma di supercar con motore termico. A esser chiari: il motore benzina resta il cuore dell’offerta Lambo. Verrà elettrificato sotto forma di ibrido plug-in, avverrà con nuova Aventador e con il suv Urus, poi toccherà alla Huracan. Tutte le Lambo avranno una soluzione elettrificata nel giro di 4 anni.
NUOVO SCENARIO
“Il piano di elettrificazione di Lamborghini è un cambio di rotta reso necessario da un contesto mutato radicalmente, in cui vogliamo dare il nostro contributo continuando a ridurre l’impatto ambientale attraverso progetti concreti.
La nostra risposta è un piano dall’approccio integrato, dai prodotti al sito di Sant’Agata Bolognese, che ci porterà verso un futuro più sostenibile, ma pur sempre fedele al nostro DNA”, ha commentato Winkelmann.
“Lamborghini è da sempre sinonimo di altissima competenza tecnologica nella costruzione di motori dalle prestazioni straordinarie: questa continuerà ad essere la priorità assoluta di tutto il nostro cammino verso l’innovazione.
La promessa di oggi, supportata dal più grande piano di investimento della storia del marchio, è la prova della nostra profonda dedizione non solo verso i nostri clienti. Ma anche verso i nostri fan, le nostre persone e le loro famiglie, verso il territorio in cui siamo nati, l’Emilia Romagna, l’Italia, il Made in Italy.”
2021 E 2022 A TUTTO TERMICO
Guardando da vicino il prodotto, nel 2021 verranno presentate due novità Lamborghini con motore V12. Un’evoluzione che proseguirà nel 2022, per poi avviare la transizione ibrida nel 2023 e 2024. Arriverà la prima Lambo ibrida e tutta la gamma verrà supportata da un motore elettrico. Parallelamente ci sarà uno sviluppo sui materiali per bilanciare l’extra peso delle componenti dell’ibrido (batteria, motogneratore, elettronica) con un telaio alleggerito e l’estensione dell’utilizzo della fibra di carbonio.
Dopo il 2025 si porterà a compimento il progetto della quarta Lamborghini, l’elettrica, attesa su strada nel 2030.