Perché le Citycar sono le auto più adatte all’elettrificazione
Le citycar rappresentano il segmento più provato dai costi di elettrificazione, eppure le automobili nate per essere guidate in città sono le auto più adatte alla trasformazione in modelli elettrici e ibridi.
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Con oltre 1 milione di unità vendute nel solo 2019, le Citycar si confermano uno dei segmenti più guidati d’Europa. Le auto di piccole dimensioni sono le preferite dai driver europei e ormai da anni dominano il mercato del vecchio continente. Nonostante tutto, nonostante la crisi, il calo di vendite e il processo di elettrificazione. Tutto cambia, tranne il gusto tutto europeo di stare al volante di vetture compatte.
Facili da parcheggiare, economiche e a basso costo: non è difficile capire perché le Citycar siano così apprezzate. Ciò che è meno scontato, è come abbiano fatto a mantenere il proprio primato invariato nel corso degli anni e come, soprattutto, riusciranno a farlo in futuro, nonostante l’avvento dell’elettrificazione.
LE CITYCAR SONO LE ELETTRICHE PERFETTE
La chiave del successo delle Citycar è senza dubbio rappresentata dalle dimensioni. Una maneggevolezza imbattibile in particolare nel mercato europeo, dove il Suv più piccolo raggiunge comunque i 4 metri di lunghezza. A renderle così popolari, contribuiscono anche i servizi di noleggio e quelli di car-sharing, nelle cui flotte le Citycar la fanno da padrone. Più di ogni altra cosa, però, in futuro potrà la loro capacità di evolversi.
L’importanza del prezzo
Le sempre più strette direttive emesse dall’Unione Europea riguardo le emissioni di CO2 – con i 59g/km attesi nel 2030, dai 95 di quest’anno – potrebbero far sì che, entro la fine del decennio, la maggior parte delle nuove auto vendute in Europa sia elettriche o per lo meno ibride. L’elettrificazione è il futuro, ma ha un costo. Prezzo caro per tutti, soprattutto per le Citycar.
Secondo l’International Council on Clean Transportation (ICCT) il costo delle tecnologie necessarie a adattare i motori a combustione agli standard Euro 7 – producendo cioè un veicolo mild hybrid o plug-in – varia tra i 1000 e i 2000 euro. Ossia, circa il 10% del prezzo di una Fiat Panda, la Citycar più venduta in Italia ed Europa. L’ibrido, dunque, non conviene alle Citycar, meglio investire in batterie full electric. Ed ecco la rosea prospettiva futura: le Citycar sarebbero le più economiche delle elettriche, ancor di più a netto di incentivi ed ecobonus, pronte per continuare a dominare il mercato.
Lavori (elettrici) in corso
Alle Citycar conviene l’elettrico, lo abbiamo già detto, ma non siamo stati i primi a pensarlo. Sono diverse le case produttrici che hanno già effettuato la conversione elettrica delle proprie Citycar più apprezzate. Da questo punto di vista, spicca il caso Smart: il primo brand a produrre la versione elettrica dell’intera gamma. Renault sta invece per introdurre sul mercato la versione elettrica della Twingo, mentre Dacia sta per lanciare l’elettrica Spring.
Anche uno dei perni del segmento A, la Fiat 500, avrà la sua versione elettrica che, però, avrà un prezzo decisamente superiore a quello del modello a benzina. Così come l’elettrica per l’Europa di Honda che, con un costo di 33.850 euro, punta a espandere il proprio target di acquirenti.
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Ancora più piccole?
E se invece le dispendiose Citycar elettriche non riusciranno a tenersi strette gli acquirenti, c’è un’altra soluzione: i quadricicli o minicar, cioè quelle minuscole macchinine guidabili già a 14 anni. Il pioniere del segmento Renault, nonostante la Twizy del 2012 non abbia mai raggiunto grandi numeri, ci sta riprovando. Per adesso nel solo territorio nazionale, la casa francese ha da poco lanciato Ami, quadriciclo elettrico con una velocità massima di 45 km/h e un prezzo di 6.990 euro.
D’altronde, chi usa l’auto città non è interessato agli sprint a 90 all’ora, sprint che comunque non gli sarebbero permessi. Le distanze del centro sono minime, ancor di più oggi, con lo smart working (scopri gli strumenti utili per lavorare da casa) sempre più diffuso e l’invito a muoversi il meno possibile. Le Citycar potrebbero essere il segmento più colpito dall’elettrificazione ma, paradossalmente, nate per percorrere brevi distanze su strade asfaltate, sono le auto perfette per diventare elettriche.
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