Traffico più che dimezzato nell’Italia del Lockdown. Tutti i dati.
Le misure di limitazione della mobilità espresse dal Dcpm limitano molto gli spostamenti in Italia. Il traffico è più che dimezzato, con dati particolarmente significativi al Nord.
In questo articolo
Quanto è calato il traffico veicolare nell’Italia del lockdown? Secondo i dati Anas, la flessione è del 55% rispetto a marzo 2019 e del 52% rispetto a febbraio 2020.
Ma, secondo altri dati provenienti dal database Move-In di Regione Lombardia, nell’ultima settimana di marzo il calo del traffico ha raggiunto anche il -75% nei giorni feriali e il -90% la domenica.
Il traffico dei mezzi pesanti, però, è più contenuto: sulla rete Anas si rileva un decremento del 25% rispetto a marzo 2019 e del 24% rispetto a febbraio 2020, quando è cominciata l’epidemia. In Lombardia, l’area più colpita dal Covid-19, il traffico dei mezzi pesanti a marzo è calato del 27%.
IL CROLLO DEL TRAFFICO
La misurazione di Anas è avviene con l’Indice di Mobilità Rilevata su tutto il territorio nazionale sulla rete Anas. In generale, se si analizza l’intero traffico di veicoli su tutto il territorio nazionale, la flessione è del 55% rispetto a marzo 2019 e del 52% rispetto a febbraio 2020. Al Nord i numeri si contraggono drasticamente del 59% rispetto a marzo 2019 e del 56% rispetto a febbraio scorso.
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I MEZZI PESANTI
Il traffico pesante in Italia non si è mai fermato, ma solo rallentato, facendo registrare a marzo un calo del 25% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
La misurazione sulla rete Anas è una media regionale che va dal -7% della Toscana al – 27% della Lombardia.
Nelle macro-aree, le percentuali sono così distribuite: a paragone con marzo 2019, calo del 22% al Nord, del 25% al Centro, del 27% al Sud, del 23% in Sicilia e del 26% in Sardegna. Il confronto con febbraio 2020 segnala un decremento del 24% al Nord, del 25% al Centro, del 22% al Sud, del 25% in Sicilia e del 23% in Sardegna.
FOCUS SULLA LOMBARDIA
Possiamo esaminare più da vicino la situazione in Lombardia facendo riferimento a un’altra tipologia di dati: quelli estratti dal database Move-In di Regione Lombardia, che monitora le percorrenze reali di un campione di veicoli.
Dei veicoli considerati, circa 8000 sono autovetture, mentre 2500 sono veicoli commerciali leggeri. Non è quindi monitorato il traffico pesante.
Dai dati raccolti, nella settimana 2-8 marzo si osservano variazioni minime delle percorrenze chilometriche rispetto al periodo di riferimento, più percettibile nel caso delle autovetture rispetto ai mezzi commerciali leggeri. A seguito dell’adozione del Dpcm dell’8 marzo 2020, che ha introdotto misure di limitazione degli spostamenti, si osserva una progressiva e significativa riduzione delle percorrenze di tutti i veicoli.
In particolare, nei giorni feriali della settimana 23-29 marzo, si stima una riduzione di circa il 75%. Durante il weekend le percorrenze subiscono riduzioni ancora maggiori, arrivando fino a circa il 90% nella giornata di domenica.
I dati autostradali
Dai dati di percorrenza relativi ad alcune autostrade (BreBeMi, TEM, Pedemontana), emerge una riduzione del traffico di auto di circa il 90%.
Per i veicoli pesanti la riduzione è più contenuta ma comunque elevata. Circa il 50%:
I dati appaiono coerenti con quanto registrato dai dati del progetto Move-In nella stessa settimana: per i veicoli commerciali infatti le riduzioni sono simili, per quanto riguarda le autovetture le riduzioni sono superiori perché gli spostamenti registrati dal progetto Move-In avvengono principalmente su tratti stradali diversi da quelli autostradali.
FOCUS SUL NOLEGGIO
Quanto si sono mosse in questo periodo le auto del noleggio? Secondo i dati elaborati da Targa Telematics, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per la mobilità, dal 16 marzo in poi, in Lombardia, risultava ancora in movimento:
- Il 35,6% delle auto appartenenti a flotte aziendali o a noleggio a lungo termine per uso privato
- Il 23,6% delle auto in noleggio a breve termine
L’infografica mostra l’evoluzione settimanale dell’intensità del traffico nel corso del mese di marzo. Si evidenzia l’impatto del Decreto della Presidenza del Consiglio del giorno 16 e il conseguente ridimensionamento dei volumi degli spostamenti tracciati dalla piattaforma di Targa Telematics
“L’evoluzione dei dati che fanno riferimento alla seconda metà del mese appena trascorso evidenzia in modo chiaro come, dall’entrata in vigore del Decreto della Presidenza del Consiglio del 16 marzo, il Paese si sia di fatto bloccato, con il crollo verticale del traffico automobilistico. Questi dati sottolineano fin qui l’efficacia delle misure adottate e sono un utile strumento per valutare la loro incisività a livello territoriale”
Nicola De Mattia, Ad di Targa Telematics
Gli spostamenti di auto a noleggio a breve termine chiaramente non fanno riferimento a una domanda di carattere turistico. Sono da collegarsi all’utilizzo di auto da parte di professionisti provenienti da fuori regione che si sono ritrovati a doversi muovere per ragioni inderogabili.