Lufthansa conquista il 41% di Ita-Airways. Nuova Linfa per gli aeroporti italiani (e quindi per il Rac)
Si chiude l'accordo con il ministero delle finanze per far entrare il vettore tedesco in quello italiano con una quota di minoranza
Come abbiamo scritto qui sul nostro sito gemello BusinessMobility.travel che si occupa, appunto, di viaggi d’affari finalmente Lufthansa entra con il 41% nell’azionariato di Ita-Airways attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con l’opzione di acquisire tutte le rimanenti azioni in un secondo momento.
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Accordo che potrà sviluppare gli scali italiani, prima location per il Rac
Secondo Assaeroporti sono stati 164,6 milioni i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2022, più del doppio del 2021, anno in cui – tra effetti della pandemia e restrizioni alla circolazione – i viaggiatori furono solo 80,7 milioni. Il traffico aereo nostrano è quindi in decisa ripresa con volumi, pari all’85% di quelli del 2019.
In questo contesto, la presenza delle società di renting all’interno degli scali italiani è fondamentale, soprattutto per i viaggiatori business (anche a fronte dell’aumento del 6,23% delle tariffe dei taxi in servizio nel sistema aeroportuale lombardo per il 2023, con nuovi valori sia per le tariffe predeterminate sia dei parametri della tariffa variabile).
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All’interno dell’accordo, il Ministero delle Finanze italiano si è impegnato in un aumento di capitale di 250 milioni di euro e ha concordato, insieme a Lufthansa, delle opzioni per consentire in un successivo momento una potenziale acquisizione delle azioni rimanenti da parte del vettore tedesco, a un prezzo che si baserà sullo sviluppo del business di Ita Airways.
Che, così, diventa il quinto vettore del Gruppo. Naturalmente l’acquisizione della quota di minoranza è soggetta all’approvazione delle autorità competenti. Alla chiusura di questa transazione, i due vettori dovrebbero iniziare immediatamente la loro collaborazione a livello commerciale e operativo. E si inizieranno le trattative per includerla dell’alleanza Star Alliance.
“L’accordo di oggi porterà a una situazione mutualmente vantaggiosa per l’Italia, per ITA Airways e per il Gruppo Lufthansa. È inoltre una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una ITA più forte sarà in grado di stimolare anche la concorrenza nel mercato italiano. In quanto compagnia giovane, dotata di una flotta moderna e di un hub efficiente ed espandibile a Roma, ITA è perfetta per il Gruppo Lufthansa. A Milano, ITA serve anche un forte bacino di utenza che offre un forte potenziale di crescita. Inoltre, come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, ITA potrà svilupparsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, che collegherà l’Italia all’Europa e al mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci permetterà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti” il commento nella nota di Lufthansa dell’ad del vettore Carsten Spohr.
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