Maserati Ghibli Hybrid: sportiva sempre, efficiente ancor di più
L’introduzione del motore 2 litri Hybrid con e-Booster migliora i valori di Co2 emessa, riduce i consumi rispetto al benzina V6 e assicura una guidabilità “da diesel” grazie alla risposta istantanea prodotta dall’e-Booster
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Il vento dell’elettrificazione soffia su Modena, dove i venti, nei nomi, sono parte della tradizione al pari del dna sportivo dna Maserati. Shamal, Khamsin, Bora, Levante e… Ghibli, tutti modelli che nel corso della storia del Tridente, richiamando venti tipici di diverse aree del globo, hanno proposto una formula fatta di alte prestazioni.
Con Maserati Ghibli Hybrid si apre un nuovo capitolo, dal quale la berlina business – paradigma di un comfort executive completato da un timbro emozionale nel design come nessun’altra rivale, assecondato dalle caratteristiche di guida – riesce a offrire la spinta ai bassi regimi propria di un diesel con la linearità di un motore benzina sei cilindri.
MOTORE HYBRID, COME CONVIVONO SPORTIVITÀ ED EFFICIENZA
Il propulsore 2 litri turbo benzina è frutto di un affinamento profondo condotto dal Maserati Innovation Lab di Modena, dal quale esce con un alternatore a 48 volt, insieme alla batteria, il convertitore DC/DC e l’e-Booster, componenti costitutive del sistema mild-hybrid in grado di recuperare energia nelle fasi di rallentamento.
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Ne beneficiano i consumi e le emissioni di Co2, a tal punto da rendere Ghibli Hybrid un progetto in grado di subentrare al diesel V6 3 litri per l’equilibrio d’insieme: 330 cavalli e 450 Nm già a 1.500 giri/min, dato di coppia notevole per quanto in basso arriva la spinta.
Vuol dire poter guidare “da diesel”, conservando l’allungo di un benzina, sportivo nelle prestazioni (255 km/h e 5”7 in accelerazione sullo 0-100 km/h). L’unicità dell’abbinamento – nel segmento di riferimento – prodotto da Maserati su Ghibli Hybrid è l’aver accoppiato allo starter-generatore a cinghia un compressore elettrico (e-Booster), alimentato dalla stessa batteria nella quale viene accumulata l’energia recuperata in fase di decelerazione, che colma i vuoti di spinta del turbocompressore a gas di scarico. Da qui deriva la spinta immediata, in una zona del contagiri poco sopra il regime del minimo.
Al primo passo dell’elettrificazione Maserati, compiuto con Ghibli, altri ne seguiranno nel 2021, passaggi che vedranno l’arrivo dell’elettrico a batteria. In termini di pura efficienza, Ghibli Hybrid dichiara emissioni di Co2 da 192 g/km, per consumi nel ciclo WLTP da 8,5 lt/100 km, valori rispettivamente del 25% e del 20% migliori se confrontati con le emissioni del V6 benzina 3 litri.
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L’introduzione del motore 4 cilindri 2 litri turbo benzina con mild-hybrid a 48 volt ed e-Booster ha ricevuto nell’impianto Maserati di Modena un’attenta cura affinché “suonasse” come un vero cuore Maserati. Il sound è degno del blasone del marchio, ottenuto attraverso il perfezionamento della fluidodinamica della linea di scarico e l’applicazione di risuonatori.
ASSETTO E STILE, DINAMICA COME NESSUN’ALTRA
Resta fedele al ruolo di berlina premium sportiva, dichiarazione chiara sin dalla scheda tecnica, con differenziale posteriore meccanico a slittamento limitato, il cambio 8 marce automatico con palette al volante, le sospensioni anteriori a doppi bracci oscillanti e posteriori multilink, i cerchi da 18” e i freni Brembo Dual-Cast; in versione Ghibli GranSport, in più c’è il supporto dell’assetto SkyHook di serie, a controllo elettronico e variazione continua della rigidità per una postura in curva piatta.
Macchina da guidare, come pretende la tradizione Maserati. Auto che sa anche interpretare il ruolo di berlina GranLusso, non a caso allestimento il più curato nei rivestimenti e peculiarità nelle finiture, per creare un ambiente lussuoso: inserti in radica a poro aperto, sedili sportivi (regolabili a 12 vie) con rivestimenti in seta Ermenegildo Zegna, pedaliera e volante regolabili elettricamente, mix di elementi in pelle a grana fine e fibra di seta mulberry, fino a una proposta che può sfoggiare l’esclusività del rivestimento in pelle Pieno Fiore.
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L’arrivo di Maserati Ghibli Hybrid è accompagnato da particolari di stile inediti, dal blu applicato sulle griglie dietro le ruote anteriori – tonalità ricorrente e a suo modo “firma” dell’elettrificazione -, alla calandra con elementi verticali a diapason (la finitura si differenzia tra GranLusso – cromata – e GranSport – nero lucido -), fino ai fari posteriori di ispirazione Maserati 3200 GT e Maserati Alfieri.
Questi ultimi rivelano una tecnica realizzativa ribattezzata “3k”, grazie alla quale la lente del faro sfoggia tre differenti colorazioni, che spaziano dal nero perimetrale al rosso nella parte centrale e plastica trasparente nella parte inferiore.
INFOTAINMENT CONNESSO CON ANDROID AUTOMOTIVE
Al di là del sistema Hybrid, a supporto del motore termico anche nei frangenti di massima spinta, Ghibli introduce a bordo sostanziali novità nel campo dell’infotainment e degli Adas. Va detto di una cabina nella quale respirare aria sempre pulita, grazie a un dispositivo di analisi dell’aria esterna, come anche delle portiere con chiusura assistita elettricamente, un particolare da ammiraglia.
Soprattutto, però, debutta un Maserati Intelligent Assistant con servizi Maserati Connect accessibili anche via app. L’infotainment presenta uno schermo in vetro e privo di cornice più grande che in passato, da 10,1 pollici, in vetro, il cui sistema di calcolo è basato su Android Automotive. Rende possibile funzioni come l’aggiornamento del software over-the-air, i comandi vocali e l’integrazione con gli assistenti Amazon Alexa e Google Assistant, la navigazione connessa con info sul traffico in tempo reale, oltre alle funzioni di controllo del veicolo da remoto, via app.
ADAS, IL LIVELLO 2 È DI CASA
Da una grande berlina sportiva e grande stradista, il comfort passa anche dalle soluzioni Adas, su Ghibli Hybrid di Livello 2 con l’Active Driving Assist operativo fino a 145 km/h (ovviamente tenendo almeno una mano sul volante). E’ il potenziamento dell’Highway Assist nella sua estensione anche su strade diverse dai percorsi autostradali.
Opera integrando il funzionamento del cruise control adattivo (a sé operativo tra i 30 e i 210 km/h) e del mantenimento di corsia (Adas operativo tra i 60 e 180 km/h). La sicurezza al volante passa dal sistema anticollisione in manovra Rear Cross Path come dal riconoscimento della segnaletica e dall’Active Blid Spot Assist, in grado di correggere la traiettoria se a rischio incidente con un veicolo rilevato nell’angolo cieco.
Una bella ventata di innovazioni per scrivere il presente e futuro Maserati.