Maserati, Ghibli ibrida e supercar protagoniste nel 2020
La produzione del marchio sarà interamente italiana, GranTurismo il primo modello elettrico a batterie. ADAS verso il Livello 3 in futuro e tanto spazio alla personalizzazione della gamma
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Tra aggiornamenti di metà carriera e modelli inediti, prende forma il futuro Maserati. Dalle indicazioni della seconda trimestrale del 2019, alla conferma del piano di investimenti per l’adeguamento di linee produttive.
MASERATI, IBRIDO ED ELETTRICO IN ARRIVO
La nuova Maserati avrà nell’italianità un tratto essenziale, con la produzione dislocata tra Modena, Cassino, Grugliasco e Mirafiori. Il secondo elemento distintivo sarà l’elettrificazione diffusa, nelle forme dell’ibrido plug-in e dell’elettrico a batteria. Contenuti da sposare all’identità sportiva del marchio, un carattere che verrà celebrato dalla supersportiva, modello inedito, in arrivo a inizio 2020.
ALFIERI O UN ALTRO PROGETTO?
Si attende la presentazione al Salone di Ginevra del prossimo marzo, la produzione sarà nell’impianto di Modena. Potrebbe trattarsi della Alfieri, un progetto tratteggiato nei contenuti tecnici fino al 2018, nome però non più in elenco nel collegamento con l’esaltante concept car presentata nel 2014, così da lasciare aperta un’opzione alternativa.
NUOVA VITA PER MASERATI GRANTURISMO
Della supersportiva Maserati ci sarà anche una versione elettrica, tuttavia, non sarà il primo modello a batterie a essere lanciato sul mercato. Primato che spetterà alla nuova generazione di GranTurismo.
Insieme a GranCabrio rientra in un programma di sviluppo della gamma e guarda a un’anteprima nel corso del 2021. Due modelli che verranno prodotti negli stabilimenti torinesi, polo di Grugliasco e Mirafiori al quale FCA ha destinato 800 milioni di euro.
GHIBLI IBRIDA CON IL RESTYLING
Il 2020 non sarà incentrato unicamente sull’inedito modello del Tridente. Maserati Ghibli, Levante e Quattroporte affronteranno il restyling di metà carriera.
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La novità principale è l’introduzione dell’ibrido plug-in su Ghibli, destinata alla produzione a Torino.
ADAS VERSO IL LIVELLO 3 IN FUTURO
I passaggi del restyling potrebbero servire anche a evolvere i sistemi di assistenza alla guida, portando a un Livello 2 evoluto. Frontiera tecnologica, quella degli ADAS, sulla quale Maserati anticipa lo sviluppo verso il Livello 3, per definizione in grado di automatizzare la guida senza la necessità che il guidatore tenga d’occhio la strada.
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Restano attualmente i grandi limiti normativi all’impiego su strada della tecnologia; tra i contenuti anticipati da Maserati, un Livello 3 in grado di assumere il controllo dell’auto e accostare nel caso in cui il guidatore non sia in grado di controllare il mezzo. Servirà un’architettura tecnologica nuova, destinata alle generazioni che subentreranno alla gamma attuale.
SUV MASERATI ACCANTO A STELVIO
Del suv che andrà ad affiancare Levante, con dimensioni inferiori, si registra la destinazione a Cassino, impianto sul quale verranno investiti 800 milioni di euro per realizzare la linea produttiva che realizzerà il suv. Stabilimento di Cassino nel quale nasce Alfa Romeo Stelvio, con possibili sinergie da attuare, tra gamma delle motorizzazioni e architettura. Un fronte da monitorare.
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Nel primo trimestre del 2020 inizierà la costruzione della linea di produzione, i primi esemplari del suv Maserati verranno assemblati entro il 2021.
NUOVI PROGRAMMI DI PERSONALIZZAZIONE
Il marchio del Tridente punterà in modo deciso anche sull’ampliamento delle soluzioni di personalizzazione dei propri prodotti, una sartorialità buona a incrementare valore e ricavi dai nuovi modelli.
A Modena è in fase di realizzazione un nuovo reparto verniciatura, non solo sarà più ecologico nei processi di lavorazione ma consentirà ai clienti di osservare la nascita della propria Maserati, la trasformazione dal body-in-white, la scocca “nuda” alla colorazione scelta in fase di configurazione.