Oro, litio e cobalto: le preziose materie prime dell’auto
Per fare un albero, ci vuole un seme. Per fare una vettura servono litio, cobalto e oro. Sono preziosissime e rare le materie prime dell’auto. Ecco l’elenco completo e i loro utilizzi.
In questo articolo
C’è persino l’oro dentro le nostre macchine. Le materie prime dell’auto sono rare e preziose. Dal cobalto al nichel, dal litio all’ittrio. Le vetture – specie le modernissime elettriche – richiedono metalli rari e costosi.
Materiali preziosi i cui prezzi e approvvigionamenti sono soggetti a pesanti oscillazioni o, nei casi più gravi, compromissioni, perché per lo più estratti e lavorati in paesi politicamente instabili (come Congo, Indonesia e Bolivia). Ecco quali sono e a cosa servono le materie prime preziose dell’auto.
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TUTTE LE MATERIE PRIME DELL’AUTO
Cobalto e litio
La maggior parte dei veicoli elettrici oggi in circolazione è equipaggiato da batterie al litio, metallo che negli ultimi anni ha quasi raggiunto un livello di saturazione di domanda sul mercato (e i tentativi di sostituirlo non mancano). E di pari passo con la richiesta e l’utilizzo di litio procede quella di cobalto: elemento chiave per garantire l’efficienza e la durata degli accumulatori di ioni al litio. Il prezzo del cobalto è raddoppiato in meno di un anno.
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Ittrio
L’ittrio è un metallo prezioso necessario alla produzione di laser. Nelle auto viene utilizzato per la realizzazione dei motori a combustione e nei sensori che rilevano la quantità di ossigeno nei gas di scarico.
Neodimio
Il neodimio è un metallo appartenete al gruppo delle terre rare, utilizzato in abbondanza per la produzione di componenti magnetici di microfoni e auricolari, trova largo uso anche nell’industria automobilistica, specie nel comparto delle vetture elettriche. Sulle auto il neodimio si trova all’intervento dei fari, in alcuni componenti delle cinture di sicurezza e nelle casse acustiche.
Oro
C’è anche l’oro tra le materie prime dell’auto. Ce n’è al punto che ogni anno il mercato getta fino a 20 tonnellate di oro nascosto tra le componenti delle automobili da rottamare. Lo si trova dentro i fari, specie in quelli led di ultima generazione, affiancato all’argento.
Palladio
Il palladio è tra i metalli preziosi più rari, nonché tra i più utilizzati nel settore automotive. Il motivo è dovuto al bando del diesel – i cui catalizzatori delle marmitte utilizzato il platino – a favore dei powertrain a benzina, che richiedono invece il palladio. È dunque nelle marmitte catalitiche che si trova il palladio (accompagnato da platino e rodio), perché in grado di velocizzare la reazione di ossidazione dell’ossido di carbonio e di idrocarburi. Tipicamente una marmitta contiene fino a 3 grammi di palladio, che può valore fino a 30 euro al grammo.
E tra le più preziose componenti dell’auto ci sono anche i chip, che mancano:
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