Mercato dell’auto: in un aprile ancora senza incentivi -31,5%
Nonostante l’approvazione della nuova tornata di incentivi, ad aprile non vi è ancora traccia dei bonus: il mercato nel primo quadrimestre perde -26,33% sul 2021. Ecco i dati.
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Nonostante i tanto attesi incentivi per l’acquisto di auto, a settimane di distanza dalla loro approvazione, in Gazzetta Ufficiale non c’è ancora traccia del decreto applicativo, né notizie del provvedimento sul sito del MISE. Cosa significa? Che, anche ad aprile 2022, il mercato dell’auto in Italia procede spedito verso il basso. Nel mese appena concluso sono state immatricolate 97.771 automobili e 12.940 veicoli commerciali leggeri, per un totale di 110.711 immatricolazioni (-31,5%).
Il trend negativo è quindi, addirittura, accentuato e passa dal -30% di marzo al -33% per le Passenger Cars. Nel primo quadrimestre del 2022 il quadro che si delinea è preoccupante: -26,33%, con oltre 156.000 immatricolazioni in meno, rispetto allo stesso periodo del 2021. Passivo più contenuto, ma in peggioramento rispetto a febbraio e a marzo, per il comparto dei Light Commercial Vehicles, -18,55%.
I PRIVATI PERDONO OLTRE IL 40%
Clamorosa flessione delle immatricolazioni di aprile per il canale dei privati: -40,19%. È questo il segnale più negativo che emerge dall’analisi dettagliata dell’andamento del mercato dell’auto in Italia.
In un solo mese i privati hanno acquistato oltre 35.000 auto nuove in meno. Da inizio anno il disavanzo di questo canale rispetto al primo quadrimestre 2021 è ormai arrivato a 110.000 unità, con una market share scesa al 53,54% ad aprile e addirittura al 61,46% sul cumulato.
AUTO-IMMATRICOLAZIONI MANTENGONO LA QUOTA
Complice anche in questo caso la mancanza dell’ecobonus, le auto-immatricolazioni (anche uso noleggio) perdono il -30,72%. (Mantenendo però il 10% dell’intero comparto Passenger Cars: il che spiega perché, nonostante la scarsità di ferro nuovo, rimangono disponibili nelle concessionari molte vetture a km zero in pronta consegna).
Le immatricolazioni dirette delle aziende hanno fatto registrare, sempre nel quarto mese dell’anno, una contrazione del -15,93% (simile a quella del mese precedente).
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CRESCONO SOLO LE FULL HYBRID
Tra le Passenger Cars, ad aprile l’unica tipologia di alimentazione in crescita è quella delle full hybrid: +12,42%, un incremento pari a un migliaio di nuove targhe in più rispetto ad aprile 2021.
In negativo le ibride plug-in (-17,27%), così come le elettriche pure (-37,45%), a ulteriore conferma che senza l’aiuto degli incentivi statali la crescita della diffusione di auto a corrente è impossibile. In flessione anche le auto a benzina, comprese le mild hybrid, -37,61% e le diesel, comprese le mild hybrid, -34,52%.
Per le automobili a metano continua la discesa verso volumi di vendita prossimi allo zero (858 unità, contro le 3.254 dell’aprile precedente), con un -73,75% sullo stesso periodo del 2021. Anche le auto a GPL hanno fatto registrare un risultato negativo, -22,92%, dopo un marzo più positivo.
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