Mercato dell’auto: il 2022 parte male, a gennaio -20%
Il mercato dell'auto inaugura il 2022 in rosso: -20% rispetto ad un anno fa. Nulla è cambiato rispetto alla fine del 2021: la coda lunga del Covid continua a frenare le immatricolazioni.
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Nessuna sorpresa positiva. Il mercato dell’auto chiude il mese di gennaio in rosso: le immatricolazioni di vetture sono state 108.143, con un calo del 19,58% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (fonte: Dataforce).
Un risultato che evidenzia ancora una volta, come gli ultimi numeri del 2021, le difficoltà di un settore colpito dalla crisi produttiva e dalla mancanza di incentivi, non rinnovati per il momento dal Governo. Meglio, invece, i veicoli commerciali, che hanno chiuso il primo mese del 2022 con 11.150 immatricolazioni, +0,07% rispetto ad un anno fa.
Le previsioni di Dataforce stimano a fine anno 1.550.000 nuove immatricolazioni di auto, con un incremento rispetto al 2021 del 6% mentre, sul versante LCV, si ipotizza un mercato a 182.000 unità (+5,8% sul 2021).
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MERCATO DELL’AUTO: A GENNAIO CALO PER TUTTI I CANALI
Tutti i canali di vendita del mercato dell’auto hanno chiuso con il segno meno davanti: -20,7% per i privati, mentre le vendite aziendali dirette si sono attestate sul -11%, il noleggio a lungo termine ha chiuso il mese con un -17,42% e il noleggio a breve termine con un -9,32%.
“Il 2022 è iniziato sulla falsariga della chiusura del 2021. Le sempre maggiori perplessità dei consumatori e – finalmente – dei Costruttori di un passaggio troppo accelerato verso l’eliminazione completa dei motori a combustione interna, una carenza di prodotto dovuta sì alla mancanza di alcune materie prime ma anche al fatto che i Costruttori, per rispettare i limiti di emissione imposti, modificano il mix di prodotti disponibili sul mercato rendendo l’oggetto auto sempre meno accessibile in termini di costo alla maggior parte della popolazione, incentivi spot attesi che, adesso, hanno il solo effetto di premere il tasto pausa sulle intenzioni di acquisto” spiega Salvatore Saladino, country manager di Dataforce Italia.
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ALIMENTAZIONI: CRESCONO LE AUTO IBRIDE E ELETTRICHE
Sul fronte delle alimentazioni, l’anno si è aperto con l’ennesimo calo delle immatricolazioni delle auto a benzina e diesel, nonostante l’apporto delle Mild Hybrid.
Il decremento delle prime rispetto ad un anno fa è stato del 23,2%, quello delle diesel del 40,44%, mentre le auto ibride, nel confronto con gennaio 2021, sono cresciute del 35,45% (+29,51% per le full e +48,51% per le plug-in). Ancora maggiore la crescita delle auto elettriche: 46,04%, con 3.651 unità immatricolate.
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