Mercato dell’auto: a marzo quasi -30%, pesa il ritardo degli incentivi
A marzo continua il trend negativo del mercato dell'auto: le autovetture sfiorano il calo del 30%, con un decremento generalizzato di tutti i canali di vendita. Ecco i dati.
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Il decreto attuativo sugli incentivi si fa attendere e il mercato dell’auto continua il suo trend negativo: a marzo il settore delle autovetture ha sfiorato il -30% rispetto a 12 mesi fa, con 120.093 immatricolazioni di auto, cui si aggiungono 15.084 veicoli commerciali leggeri – fonte: Dataforce. Questi ultimi calano in misura minore (-11,3%).
Nel primo trimestre del 2022, complessivamente, mancano all’appello già oltre 108mila targhe. Anche le elettriche sono in sofferenza: nel mese perdono il -39% rispetto a marzo 2021. “Non potevamo aspettarci niente di diverso: qualsiasi persona intenzionata ad acquistare un’auto nuova non ha fatto che rimandare tale decisione in attesa degli incentivi, con gli effetti che tutti vediamo” afferma Salvatore Saladino, country manager di Dataforce Italia.
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MERCATO DELL’AUTO: A MARZO TUTTI I CANALI IN CALO
Ancora una volta, come a febbraio, tutti i canali del mercato dell’auto restano negativi: i privati totalizzano un indicativo -29,63%, calando nella stessa misura del mercato generale. Sempre pesante la situazione del noleggio a breve termine (-55,1%), anche se il dato non tiene conto dei volumi Rent to Rent.
Le immatricolazioni dirette delle aziende sono risultate in calo del -17,35%, mentre il noleggio a lungo termine marcia agli stessi ritmi: -18,51%. Male anche le autoimmatricolazioni (-35,07%).
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LE ALIMENTAZIONI
Per quanto riguarda le alimentazioni, cresce soltanto il full hybrid, +9,96%, con un migliaio di immatricolazioni in più rispetto a 12 mesi fa. Trend negativo per le plug-in hybrid (-21,79%) e, come detto, per le elettriche pure, che senza incentivi calano del 39%. Per dare un’idea benzina e diesel (comprese le mild hybrid) sono calati meno, rispettivamente -32% e -38%.
Va sottolineato infine che nell’ultimo mese il ricorso alle targhe last minute, ovvero negli ultimi tre giorni del mese, è stato ridotto rispetto a febbraio, con 32.886 immatricolazioni, pari al 27,4% delle immatricolazioni totali.
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