Mercato auto elettriche e ibride plug-in: a gennaio coda lunga degli incentivi

Rispetto al primo mese del 2021, le immatricolazioni di auto elettriche e ibride plug-in nel gennaio 2022 hanno raggiunto un segno positivo. La crescita è però dovuta anche allo stock di vetture che hanno potuto beneficiare degli incentivi 2021. A causa della crisi dei semiconduttori e della carenza di prodotto era stata estesa la possibilità di beneficiare dell’ecobonus anche per le vetture immatricolate fino al 30 giugno 2022, a patto che la richiesta fosse giunta in tempo.

Un elemento rilevante, che ha permesso al mercato di mantenere numeri dignitosi. Ad esempio, delle 3.651 BEV immatricolare, la maggior parte ha usufruito dei sostegni economici 2021. Incentivi che per il 2022 invece mancano (nonostante le ultime dichiarazioni del ministro Giorgetti) e che, di certo, peseranno non poco sulle vendite.

I DATI DI MERCATO: GENNAIO 2022

A gennaio 2022 le auto con ricarica o PEV (le Plug-in Electric Vehicle, somma di BEV e PHEV) hanno raggiunto quota 9.223 unità immatricolate. In aumento sia rispetto a quelle vendute lo stesso mese nel 2020 del +47,52%, sia a fronte delle 6.252 vendute a gennaio dello scorso anno.

Le auto BEV (auto elettriche a batteria) crescono del +46,04% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando un totale di 3.651 unità, mentre le PHEV (ibride plug-in) aumentano del +48,51%, con 5.572 unità vendute.

Le auto con ricarica confermano un trend ormai consolidato, guadagnando l’8,53% del totale immatricolato a gennaio 2022. Raddoppiando il risultato raggiunto nello stesso mese dello scorso anno (quando la fetta di mercato era del pari a 4,65%. In calo invece rispetto all’ultimo trimestre del 2021 (oltre il 12%).

Rispetto al solo mese di dicembre 2021, il calo di immatricolazioni di tutte le auto elettriche è del -22,34%. Le immatricolazioni di BEV sono calate di 2.507 unità, mentre le PHEV immatricolate sono quasi pari a dicembre.

Il mercato di gennaio 2022 ha favorito le ibride plug-in, che superano i veicoli full electric di quasi duemila unità, rappresentando il 60,41% delle auto elettriche immatricolate.

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I SEGMENTI DEL MERCATO

Per quanto riguarda la segmentazione di mercato, guardando al totale delle auto elettriche (BEV e PHEV), il noleggio rimane il canale predominante (41% delle immatricolazioni), seguito dal canale privato (31%), dalle auto-immatricolazioni (21%) e dalle flotte aziendali (7%).

In particolare, le auto-immatricolazioni dei dealer rappresentano il canale con la più alta crescita relativa (+10% sul gennaio 2021). Seguono i rentals (+5%), a fronte della diminuzione dei canali flotte e privato, che realizzano, rispettivamente, -1% e -14% sullo stesso mese del 2021.

Nel mese di gennaio 2022, per le BEV il segmento privato rappresenta il 41% del totale delle immatricolazioni mensili dei veicoli 100% elettrici, con 1.502 unità, in aumento rispetto a dicembre 2021 quando raggiungeva il 33%.

La crescita in questo segmento dimostra il forte interesse di questo tipo di motorizzazione rispetto ai modelli full electric.

Gli altri canali di vendita, che coprono il restante 59% a gennaio 2022, sono il noleggio a breve e lungo termine, che cala a 25,9% (a dicembre era al 34,5%), le auto-immatricolazioni dei dealer (26,9%, in crescita rispetto a dicembre) e gli acquisti per le flotte (6%).

Per quanto riguarda le PHEV è il noleggio a lungo termine a trainare le immatricolazioni, con il 41,65% delle immatricolazioni. A fronte del 24% nel canale privato, che si posiziona al secondo posto.

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I dati di inizio 2022 confermano la crescita significativa del canale Manufacturer and Dealer, ovvero delle auto-immatricolazioni delle PEV da parte dei concessionari. Con un +180% rispetto al mese di gennaio 2021 sono il canale con la crescita relativa maggiore.

Risulta evidente che le auto-immatricolazioni sono lo strumento con cui alcuni OEM sono riusciti a prenotare le risorse dei fondi ecobonus a settembre e ad ottobre. Un trend che non lascia spazio ai clienti finali di avere una certezza sul prezzo finale di vendita dei veicoli nuovi.

LE PIÙ VENDUTE

Anche con l’inizio del 2022 i tre modelli 100% elettrici di maggior successo sono citycar e utilitarie (segmento A e B), mentre al contrario le PHEV continuano con una maggiore diffusione dei segmenti meno di massa (C e D), a conferma dell’impiego delle ibride plug-in specialmente nell’uso promiscuo aziendale, coerentemente con il fenomeno della maggiore penetrazione per le PHEV del canale di noleggio, rispetto alle BEV, evidenziato sopra.

Il primo mese del 2022 per la top 5 delle BEV più vendute vede al primo posto la Dacia Spring con 656 veicoli, dopo un anno di superiorità della 500E, che scende al secondo posto con 548 unità. Troviamo al terzo posto la Renault Twingo con 298 vetture. Al quarto e quinto posto troviamo la Smart fortwo e la Renault Zoe con rispettivamente 230 e 221 auto.

Per quanto riguarda le ibride plug-in, regina nella top 5 resta salda al primo posto la Jeep Compass, con le prime 1.131 unità dell’anno. Seguono al secondo e terzo la sorella più piccola Renegade (537) e la BMW X1 (419). Chiudono la classifica la Mercedes GLE (298) e la Peugeot 3008 (291).

Sorpresa veicoli commerciali leggeri

Il 2021 ha segnato per i veicoli commerciali leggeri full electric l’anno della svolta con una market share del 2% .

A gennaio 2022 il trend ha proseguito. E nonostante l’assenza totale di incentivi al settore, si sono immatricolati 134 veicoli BEV, con un raddoppio rispetto a gennaio del 2021, a fronte di un totale veicoli immatricolati che rimane costante nei due anni (11.149 nel 2022 e 11.140 nel 2021).