Mercato auto elettriche e ibride plug-in: a marzo -30%, crollo delle Bev
A marzo, le auto elettriche sono calate del 39% rispetto ad un anno fa a causa del ritardo nell'entrata in vigore degli incentivi. Meglio le ibride plug-in, ma in generale il trend è negativo.
Il mercato delle auto elettriche e ibride plug-in soffre la situazione di incertezza legata all’attesa degli incentivi: era preventivabile, ma i numeri parlano da soli. A marzo la somma di Bev + Phev fa registrare un calo del 30% rispetto a marzo 2021.
I dati resi noti da Motus-E parlano di 10.537 unità immatricolate, contro le 15.065 immatricolazioni del marzo dello scorso anno.
MERCATO AUTO ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN: I DATI DI MARZO 2022
I numeri, che rispecchiano il calo del mercato generale, evidenziano due diverse velocità: nell’ultimo mese le auto elettriche calano del -38,78% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando in totale 4.487 unità, mentre le auto ibride plug-in si riducono del -21,79% con 6.050 unità immatricolate.
“La quota di mercato delle auto Bev e Phev risale leggermente rispetto al mese precedente, portandosi all’8,77% del totale immatricolato mensile, poco sotto l’8,85% di marzo 2021, ma in netto calo rispetto agli ultimi mesi del 2021 in cui ci eravamo abituati a valori oltre il 12%. Il calo importante è dovuto alle minori immatricolazioni di veicoli completamente elettrici (che più risentono dell’assenza degli incentivi), mentre le immatricolazioni Phev calano meno vertiginosamente” spiega Motus-E.
gen-mar 22 | gen-mar 21 | Var % | |
BEV | 11.293 | 13.273 | -14,92% |
PHEV | 17.051 | 16.388 | +4,05% |
BEV+PHEV | 28.344 | 29.661 | -4,44% |
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CANALI DI VENDITA
Analizzando i canali di vendita, le auto elettriche vendute ai privati, con 1.599 unità, sono in netto calo rispetto al mese di marzo 2021 (-57%). Il canale privato rappresenta il 35% del totale delle immatricolazioni dei BEV, mentre lo scorso anno erano oltre il 50% del totale. L’unico canale in crescita è il Manufacturer and Dealer, che fa segnare un +55%, a causa delle auto-immatricolazioni con incentivi già prenotati lo scorso anno.
Il trend in crescita delle auto-immatricolazioni vale naturalmente anche per le auto ibride plug-in, anche se qui il noleggio a lungo termine continua a farla da padrone, grazie alla possibilità da parte della clientela aziendale di ricaricare le vetture presso le proprie sedi.
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