Il mercato dell’auto europeo nel 2020: -26% rispetto al 2019, boom di elettriche e ibride
Nel 2020 che sta per chiudersi il mercato dell'auto europeo ha sofferto enormemente la crisi da Covid. Le uniche buone notizie arrivano dalle immatricolazioni delle auto elettriche e ibride, che crescono ovunque in maniera esponenziale.
Con quali risultati si sta chiudendo il 2020 del mercato dell’auto europeo? E quali sono i trend dell’anno? In sintesi possiamo dire che la crisi da Covid ha colpito tutti i Paesi del Continente, ma, di contro, le auto elettriche e ibride sono cresciute esponenzialmente ovunque.
Lo dimostrano i numeri dei major markets che vi illustreremo tra poco. Partiamo, però, con una fotografia impietosa ma purtroppo attesa: nei primi 11 mesi dell’anno, le immatricolazioni nel Continente hanno raggiunto quota 10.746.293 unità, con un calo del 26,1% rispetto a dodici mesi fa (fonte Acea).
Tutti i Paesi hanno chiuso con un calo a doppia cifra, tranne la Norvegia che, in virtù della sua maturità nell’ambito dei veicoli elettrificati, ha contenuto il calo al 7,8%. In generale, rispetto allo scorso anno, sono quasi 3,5 milioni le unità in meno immatricolate. Numeri che testimoniano gli effetti devastanti della pandemia.
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RISULTATI E TREND DEL MERCATO DELL’AUTO EUROPEO
Vediamo ora i risultati dei singoli principali Paesi, con un focus particolare sulle crescite delle auto elettriche e ibride, una tendenza che accomuna tutto il mercato dell’auto europeo.
Italia
Nei primi 11 mesi del 2020, l’Italia ha fatto segnare 1.261.802 immatricolazioni, con un calo del 29% rispetto allo stesso periodo del 2019. Dopo il lockdown e una leggera ripresa successiva, agosto e settembre, complici gli incentivi, sembravano aver rilanciato il mercato. Brusco risveglio, poi, a ottobre e nuovo segno negativo a novembre, con un calo superiore al -8%.
Le auto elettriche e ibride sono state le grandi protagoniste nel nostro mercato: nel 2020 sono aumentate del 108% e, in generale, contribuiscono in maniera decisiva alla quota delle alimentazioni alternative (28% del totale vs 15% nel 2019).
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Spagna
Non va meglio in Spagna, dove addirittura il mercato da gennaio a novembre è calato del 35,3%, con poco più di 745mila unità immatricolate. Calano anche le vendite alle aziende e i noleggi.
Come in Italia, aumentano esponenzialmente le auto ibride e elettriche, sostenute dal piano MOVES, che fanno arrivare le auto ad alimentazione alternativa al 29%. Le emissioni medie delle auto immatricolate, da inizio anno, si attestano a 111 g/km, con un calo considerevole rispetto a dodici mesi fa.
Francia
In Francia, il consuntivo del mercato dell’auto parla di 1.463.795 unità, con un calo del 26,9% rispetto a un anno fa. Ibride ed elettriche, però, anche qui suonano la carica: le prime sono infatti cresciute del 51%, mentre le elettriche immatricolate sono di fatto triplicate rispetto a un anno fa.
Germania
Il principale mercato dell’auto europeo, la Germania, fa segnare un calo del 21,6%, con 2.606.284 immatricolazioni nei primi 11 mesi dell’anno. Novembre, però, ha fatto segnare una ripresa dei privati. Le auto elettriche, a novembre hanno raggiunto una quota di mercato del 10%, mentre le auto ibride sono aumentate a tripla cifra, e detengono il 25% di quota.
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UK
Nel Regno Unito, infine, nel 2020 (gennaio – novembre) sono state vendute meno di 1 milione e mezzo di auto, con un calo del 30,7% rispetto a un anno fa.
Le auto elettriche a novembre si attestano a una quota del 9% (6% nel cumulato), mentre da inizio anno le plug-in hybrid sono cresciute dell’89%, le Full Hybrid guadagnano il 10%, le Mild Hybrid benzina il 178% e le Mild Hybrid diesel l’84%. Questi i market share: 4% le ibride plug-in, 7% le Full Hybrid, 4% le Mild Hybrid diesel e 7% le Mild Hybrid benzina. L’elettrificazione, in definitiva, è un fenomeno sempre più internazionale.
https://youtu.be/Jyad2g9k4vo