Mercato dell’auto: a luglio -11%, ora si conta sugli incentivi
A luglio 2020 il mercato dell'auto mostra segnali incoraggianti: -11% rispetto a un anno fa, soprattutto grazie al noleggio. E adesso sono partiti gli incentivi, chiamati a supportare la ripresa del settore nei prossimi mesi.
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In attesa degli incentivi, il mercato dell’auto a luglio contiene il trend negativo: dopo mesi di cali altisonanti, gli ultimi 30 giorni hanno fatto segnare un -11%, con 136.455 immatricolazioni, rispetto alle 153.335 del luglio 2019.
Un risultato che, secondo Unrae, è frutto degli “sforzi fatti dalle Case automobilistiche e dalle loro reti di vendita con allettanti offerte promozionali, hanno consentito al mercato di luglio di limitare la perdita”. Che, occorre sottolinearlo, a maggio era stata quasi del 50% e a giugno di oltre il 20%.
Il bilancio dei sette mesi dell’anno rimane ovviamente molto negativo, con un crollo del 42% (720.620 unità contro 1.236.520 di un anno fa). Ecco perchè gli incentivi statali, promossi a partire dall’1 agosto, sono fondamentali.
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MERCATO DELL’AUTO: A LUGLIO BENE IL NOLEGGIO, IN RIPRESA I PRIVATI
Analizzando i singoli canali di vendita si nota in maniera particolare la ripresa del target dei privati, che nell’ultimo mese, rispetto allo stesso periodo del 2019, perdono l’8,5% delle vendite e, performando meglio rispetto al mercato, recuperano 1,8 punti di market share, raggiungendo il 63,2% sul totale venduto (fonte Unrae).
Torna invece il segno positivo per il noleggio che, con 30.399 unità immatricolate, segna un incremento dell’8,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (fonte Unrae). Un risultato dovuto principalmente al fatto che le società di noleggio a breve termine sono tornate a inflottare veicoli (anche per iniziativa degli stessi Costruttori), con l’obiettivo di sfruttare i benefici di una stagione estiva caratterizzata in maniera particolare dal turismo domestico (leggi i dati del nostro studio).
ALIMENTAZIONI: IBRIDO E ELETTRICO IN GRANDE SPOLVERO
Per quanto riguarda le alimentazioni, a luglio continua il trend degli ultimi mesi: cali a doppia cifra per diesel, benzina e GPL, flessione più leggera per il metano, crescita importante per ibrido e elettrico.
Le auto ibride, in particolare, crescono nell’ultimo mese del 108% (rispetto a luglio 2019), salendo al 12,7% di quota (+7,3 punti), le auto ibride plug-in registrano un balzo del +438%, arrivando all’1,5% del totale (+1,2 punti) e le auto elettriche fanno segnare un +70,5%, arrivando all’1,2% di quota (il doppio rispetto ad un anno fa).
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IL COMMENTO DI UNRAE
“Sabato 1 agosto – afferma Michele Crisci, presidente dell’Unrae – sono partiti gli incentivi introdotti dalla Legge Rilancio e i risultati dei primi 3 giorni, con quasi 12 milioni di euro già richiesti, dimostrano che il mercato ne aveva assoluta necessità e che stiamo andando nella giusta direzione”.
“Queste risorse destinate all’auto, accogliendo parte delle richieste della nostra associazione sono un importante riconoscimento della necessità di svecchiare un parco circolante molto anziano, senza discriminare le più moderne vetture a benzina e diesel Euro 6 che possono dare un contributo rilevante sul contenimento delle emissioni e in termini di sicurezza stradale” aggiunge Crisci.